Via Piemonte, Galli e Tenerani (PdL): "Il sindaco ‘del bello' vorrebbe far giocare i bambini sulla discarica"

Ieri si è registrata la spaccatura della commissione Ambiente sulla mozione promossa da Giovanni Galli capogruppo del PdL, circa la necessità di “rimuovere e smaltire immediatamente i rifiuti della discarica non autorizzata di via Piemonte con il ripristino dello stato dell'area”. Zona sulla quale sorgeranno giardini pubblici per i bambini, a serivizio delle 400 famiglie residenti in quella zona.
I quattro consiglieri del PdL presenti nella commissione, Giambanco, Roselli, Torselli e Tenerani, congiuntamente al capogruppo di perUnaltracittà” Ornella De Zordo, hanno votato compatti a favore della mozione.
“Un atto ben articolato, che ricordava tra l'altro come sulla zona di Via Piemonte vi siano già un'inchiesta aperta da parte della Procura di Firenze e dei verbali incontrovertibili dell'Arpat, che assecondano le legittime preoccupazioni dei cittadini residenti in quell'area. Una mozione, inoltre, che rileva vizi formali rispetto alle delibera del Comune numero 80, varata in tutta fretta, in assenza di qualsiasi cautela di fronte ad una situazione che avrebbe meritato maggior riflessione e prudenza da parte del sindaco di Firenze. Renzi, che ha fatto due sopralluoghi in campagna elettorale, e anche dopo, rassicurando i residenti di un suo interessamento” hanno ricordato Galli e Tenerani.
“I consiglieri del Pd presenti, invece, hanno votato contro, tranne il professor Gallo che ha deciso di astenersi – hanno aggiunto –. Voto contrario è arrivato sorprendentemente anche dal presidente della commissione Eros Cruccolini. E così l'esito è stato di 5 voti favorevoli, 5 contrari e un astenuto. Questa spaccatura evidenzia come il problema sollevato dal gruppo consiliare del PdL sia di grande attualità e altresì di estrema gravità. Alla luce di questo risultato le cose che indignano di più sono due.
La prima: l'assoluta sordità del sindaco Renzi, sempre più incline, in questo periodo, a propagandare la propria immagine in seno alla guerra intestina al Pd, condita nel frattempo da apparizioni televisive di dubbio gusto - come il balletto con Vittoria Cabello. Un atteggiamento, quello di Renzi, più riconducibile a pulsioni da avanspettacolo che alla sostanza della politica. La seconda: la clamorosa retromarcia di Eros Cruccolini, che nella precedente occasione, in aula, aveva votato a favore di un atto simile a questa mozione, sempre sul tema di via Piemonte. Il voto di due giorni fa di Cruccolini, invece, non ha permesso a questa mozione di sbarcare in consiglio comunale con un parere favorevole”.
“Siamo francamente disorientati di fronte a Cruccolini, paladino dell'ecologia, a questo punto chiaramente solo di facciata, che evidentemente ha deciso di seguire altre bandiere, contigue al teatrino della politica, piuttosto che alle esigenze dei cittadini. Persone che temono per la propria salute e che sono disgustate da azioni adesso al vaglio della magistratura” hanno concluso Galli e Tenerani.

(fdr)