Domani al Teatro 13 serata dedicata a "Giorgio La Pira , profeta di speranza"

Omaggio del Quartiere due al sindaco scomparso 33 anni fa

A trentatre anni dalla sua scomparsa, il Quartiere 2 rende omaggio alla memoria di Giorgio La Pira. Domani, giovedì 4 novembre, alle 21, al Teatro 13 di via Nicolodi 2, un incontro su “La Pira profeta di speranza” (ingresso libero), lettura - documentario su testi, cioè frasi, aforismi, pensieri lapiriani, di Riccardo Bigi rielaborati, voce narrante Gabriella Del Bianco, voce di La Pira Marco Predieri e al piano Lucia Fantini. Interverranno il presidente del Quartiere 2 Gianluca Paolucci e un rappresentante della Fondazione La Pira. Giorgio La Pira nasce a Pozzallo, in provincia di Ragusa, il 9 gennaio 1904. Docente di diritto romano all’Università di Firenze, sino dagli anni ’30 si impegna a le frasi, gli aforismi, i pensieri fondo nell’Azione Cattolica. Dopo la guerra viene eletto alla Costituente dove fa parte della Commissione dei 75, incaricata di redigere i principi fondamentali della nuova Carta costituzionale. Nel 1951 diviene sindaco di Firenze, carica che manterrà quasi ininterrottamente, con la parentesi1958 - 1961, fino al 1965. Di lui si ricordano alcune memorabili iniziative di carattere politico e sociale, in particolare la strenua difesa dell’occupazione per gli allora duemila operai della Pignone. E’ il sindaco che conferisce un nuovo respiro internazionale a Firenze, sia attraverso convegni per la pace e l’amicizia sia stabilendo contatti con moltissimi esponenti politici di tutti paesi. Celebri l’incontro dei sindaci delle capitali del mondo del 1955, il suo discorso in favore della distensione e del disarmo a Mosca del 1959, il colloquio ad Hanoi con Ho Chi Minh del 1965. Dopo il suo ritiro dalla vita pubblica, continua la corrispondenza epistolare con capi di stato e personalità di ogni continente. Muore a Firenze il 5 novembre 1977. E’ in corso la sua causa di beatificazione. Info, 0552767820/7828. (lb)