Oggi in Palazzo Vecchio festa e premi per la "Giornata dell'Artigiano"
Stamani nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio si è svolta la 43° edizione della "Giornata dell’Artigiano", la tradizionale manifestazione promossa da Confartigianato per premiare e festeggiare l’artigianato di lungo corso. Alla cerimonia, patrocinata dal Comune di Firenze, hanno partecipato il vicesindaco Dario Nardella, il presidente della Provincia Andrea Barducci, il presidente di Confartigianato Imprese Toscana Fabio banti e e Gianna Scatizzi, presidente di Confartigianato Imprese Firenze. Sono stati premiati con i classici Fiorini d’oro ed i diplomi di anzianità gli artigiani ‘a bottega’ minimo da 30 anni ed imprese in attività da almeno 50 (con la punta di 102 anni raggiunta dalla falegnameria Becherucci Paolo di Rignano sull’Arno): falegnami, carrozzieri, corniciai, argentieri, parrucchieri, decoratori, edili, lavandaie, sarti, ceramisti, tipografi, corniciai, restauratori e scenografi provenienti da tutto il territorio provinciale.
“Quest’anno l’amministrazione comunale si è fortemente impegnata a favore dell’artigianato – ha detto Nardella – sia con il prossimo bando per la destinazione dei fondi Bersani per l’Oltrarno, sia con il lavoro per il centro storico con il Distretto tecnologico dei beni culturali, sia con il rilancio della Fondazione Artigianato artistico che da pochi giorni ha un nuovo direttore, Enrica Paoletti; nonché con una forte collaborazione con Artex, l’ente regionale impegnato nella promozione”. E il prossimo anno l’obiettivo sarà ambizioso: “Vogliamo dare nuovo impulso alla 75° edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato – ha spiegato il vicesindaco - che coinciderà con le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia”. Nardella ha anche auspicato una diversa politica nazionale a favore dell’artigianato: “Il governo deve fare la sua parte. Il lavoro dipendente oggi costa troppo - ha sottolinato - e non consente agli artigiani di investire nel futuro e nei giovani”.
(ag)