L'arte contemporanea entra in Palazzo Vecchio, Da Empoli in commissione cultura presenta la delibera che apre alla mostra di Damien Hirst
L'arte contemporanea entra in Palazzo Vecchio. Un primo passo in questa direzione è stato fatto questa mattina durante la seduta congiunta della commissione cultura e bilancio presiedute rispettivamente da Leonardo Bieber
(Pd) e Massimo Fratini (Pd) dove l'assessore Giuliano Da Empoli ha presentato ai consiglieri la delibera relativa alle condizioni tariffarie per le mostre temporanee all'interno dei musei comunali. Il vincolo è quello di non determinare minori entrate rispetto alle previsioni di bilancio o maggiori costi per il Comune durante il periodo in cui sono in corso mostre temporanee anche in convenzione con soggetti privati. Un primo passo necessario per poter ospitare mostre come quella di Damien Hirst l'autore del teschio in platino e diamanti che potrebbe essere ospitato nella Saletta del Duca di Palazzo Vecchio accanto allo studiolo di Francesco I. "L'intenzione del Comune - ha spiegato l'assessore alla cultura Da Empoli - è quella di utilizzare l'eccezionale patrimonio artistico di Firenze per attirare in città alcune tra le massime espressioni dell'arte contemporanea. Quella di oggi - ha voluto precisare l'assessore Da Empoli- è però solo una prima tappa. E' necessario che la delibera venga approvata dal consiglio comunale. Ci sono poi ulteriori passaggi che riguardano la stipula degli atti necessari con la Direzione cultura per la concreta realizzazione dell'evento". (lb)