Totem per la raccolta della pubblicità,via libera del Consiglio alla regolamentazione dell'attività
“Attivare un tavolo di confronto tra l’amministrazione comunale e gli operatori per arrivare a regolamentare l'attività dei totem o raccoglitori delle riviste con le inserzioni pubblicitarie.” Il via libera del Consiglio comunale alla mozione del consigliere Giovanni Fittante (IdV) c'è stato questo pomeriggio. “E’ importante – spiega Fittante – dare regole . Per tali contenitori infatti non vi è apparente manutenzione né alcun tipo di pulizia, ma, esposti alle intemperie, diventano di fatto raccoglitori di immondizia contribuendo al degrado delle nostre strade. E’ altrettanto importante che l’attività continui perché rappresenta una realtà occupazionale significativa per la città e che è bene salvaguardare.” (lb)
Si allega la mozione
Oggetto: per rimuovere i raccoglitori o totem della comunicazione pubblicitaria dai marciapiedi della città
Proponente:Giovanni Fittante
Vista l’interrogazione n° 1231 del 2010 nella quale si intendeva sapere se per i raccoglitori o totem della comunicazione pubblicitaria fosse prevista una specifica autorizzazione comunale che permettesse la loro permanenza sui marciapiedi di molte strade fiorentine, in prossimità di fermate di autobus e di pubblici esercizi, e, se sì, se ne fossero realmente provvisti
Considerato che, come da risposta alla succitata interrogazione, l’Assessore allo Sviluppo Economico Nardella, confermava che tali raccoglitori sono abusivi quando presenti su suolo pubblico, fatta eccezione per i contenitori del quotidiano “City” presenti all’interno di pensiline ATAF
Preso atto che, per tali contenitori, non vi è apparente manutenzione né alcun tipo di pulizia, ma, esposti alle intemperie, diventano di fatto raccoglitori di immondizia contribuendo al degrado delle nostre strade
Considerato che comunque è necessario avere attenzione per tali attività economiche che rappresentano una realtà occupazionale significativa per la città
Si invita il Sindaco
Ad attivare un tavolo di confronto tra l’Amministrazione Comunale e gli operatori per arrivare a regolamentare tale attività.