Agostini (PD), presidente commissione Pace: "Approvata all'unanimità la mozione per dedicare all'opera del Sindaco Giorgio La Pira un luogo nel Palazzo Comunale"

"Fatto il punto sulla campagna nazionale ‘l'Italia sono anch'io' con il comitato promotore"

Questo l’intervento della presidente della commissione Pace e diritti umani Susanna Agostini

“Due attidi rilevanza politica affrontati oggi dalla commissione: discussa e approvata la mozione che invita il sindaco‘a dedicare un luogo all’interno della sede comunale di Firenze che sappia interpretare e ricordare l’opera e l’eccezionalità del Sindaco Giorgio La Pira’ e l'incontro con il comitato promotore della campagna ‘l'Italia sono anch'io’. Vedo i lavori di oggi come una continuità con l'opera di solidarietà e fratellanza che ha caratterizzato l'azione politica di La Pira. La campagna infatti sipropone una legge di iniziativa popolare che modifichi la Legge del 5 febbraio 1992 n. 91 ‘Nuove normesulla Cittadinanza’. Nascere in Italia ma non essere considerati italiani come accade a chi ha genitori di origine straniera quando, compiuti i 18 anni, chiede la cittadinanza italiana. Non è concepibile che si accolgano i bambini, anche attraverso i ricongiungimenti, bambini che si formano nelle stesse scuole dei nostri figli, ci giocano insieme e ragionano intorno agli stessi bisogni di crescita serena, e poi li si escluda dalla cittadinanza. Di pari passo trova sostenitori anche la proposta di avere il diritto di voto quando un lavoratore straniero da più di 5 anni paga le tasse e contribuisce allo sviluppo del Paese. Abbiamo ascoltato con attenzione le osservazioni emerse dal dibattito in strada sollecitato dai promotori, un dibattito che se anche non porta tutti i cittadini a sottoscrivere la petizione, sta favorendo un approfondimento su un tema di diritti umani e civili che avevamo bisogno di non sottacere. Ringraziando il comitato, ci siamo impegnati a dare ‘gambe istituzionali’ al completamento della raccolta delle firme, alle necessarie attività di supporto amministrativo, e a mantenere il sostegno politico a questa iniziativa che alla fine dovrà far scaturire anche un rinnovato impegno del Comune di Firenze sul tema della rappresentanza istituzionale delle comunità straniere. Nella prima metà di febbraio incontreremo Provincia e Regione per capire come proseguire il percorso verso l'election day”.

(fdr)