Società sportive, Gruppo PdL: "Debiti per 2,3 milioni di euro"
“Le società sportive che hanno in concessione gli impianti cittadini dal Comune hanno accumulato, negli anni, 2.343.084 euro di debiti con l’amministrazione per canoni e utenze non pagate. Non si tratta solo di un danno per le casse comunali, ma soprattutto di una scorrettezza nei confronti di quelle società che hanno pagato regolarmente, e di quelle che magari avrebbero potuto farlo, ma sono arrivate seconde nei bandi di gara a evidenza pubblica. Si pongono problemi di trasparenza da parte del Comune e di natura giuridico-amministrativa che richiedono risposte immediate da parte della Giunta”. Questa la dichiarazione del capogruppo PdL Marco Stella e del vice capogruppo Stefano Alessandri.
“Dopo aver ‘scavato’ nelle sponsorizzazioni ricevute dalle partecipate dal Comune, siamo passati ad analizzare i debiti accumulati dalle società sportive cittadine, e il quadro ci lascia allibiti – hanno aggiunto i due esponenti del PdL –. La Rari Nantes ha ricevuto oltre un milione in sponsorizzazioni dal 2006, eppure ha accumulato oltre 700mila euro di debiti, negli anni. Ci chiediamo come questo sia possibile. Ma i casi sono purtroppo tanti, dalla Fiorentina Nuoto che deve al Comune 626mila euro, alla Waterpolo che ha debiti per 115mila euro solo per i canoni non corrisposti nel 2011, oltre a altri oltre 100mila euro di debiti per altre pendenze. C’è poi il caso della Pino Dragons Basket che, pur essendo sconosciuta ai più, ha ricevuto laute sponsorizzazioni, salvo poi accumulare oltre 51mila euro di debiti nei confronti del Comune. Tutte situazioni che, oltre al resto, rappresentano una mancanza grave, da parte delle società, nei confronti dei propri iscritti che pagano regolarmente le quote associative”.
“L’assessore allo sport Nardella ora tragga le conseguenze. Le cifre che abbiamo ricavato dallo studio delle carte degli uffici rappresentano gli importi accertati al 15 settembre 2011, oggi qual è la situazione? Il PdL dice, riprendendo uno slogan molto amato dal sindaco Renzi: ‘Stop ai furbetti del campettino’. È inammissibile che alcune società siano avvantaggiate rispetto ad altre, e che da parte degli uffici della Direzione Sport si consenta una gestione tale degli impianti cittadini. Da parte nostra facciamo una battaglia di trasparenza ed equità. Nonvogliamo certo togliere gli impianti alle società che li hanno inconcessione. Ma che succede se, a fronte della morosità delle societàche hanno vinto la gara, le seconde arrivate impugnano l’aggiudicazione?” hanno proseguito i due consiglieri.
“E a proposito di equità: com’è possibile che per gli ambulanti di San Lorenzo il mancato versamento di una rata di meno di 5mila euro si arrivi a revocare la licenza, mentre per debiti di parecchie centinaia di migliaia di euro l’amministrazione abbia consentito l'accumulo negli anni e non abbia fatto nulla per punire i vertici delle società morose?” ha concluso Stella.
(fdr)