Parco delle Cascine, Gruppo PdL: "Raccogliamo l'invito del sindaco a contribuire con idee e proposte"
Questo l'intervento del Consigliere Comunale Francesco Torselli, a nome del Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà:
“Apprezziamo l'invito del Sindaco, rivolto alle opposizioni, di non etichettare il 'masterplan' sul nuovo parco delle Cascine esposto oggi in Consiglio Comunale come l'ennesimo 'slogan renziano' contribuendo invece con idee e proposte.
Non ci siamo mai tirati indietro dal fornire una nostra visione sul futuro della città e non lo faremo neppure questa volta, ma al Sindaco dobbiamo per forza rispondere che sarebbe stato molto più facile non parlare di 'slogan' se si fosse preoccupato di far avere ai gruppi consiliari il dettaglio di quel piano illustrato oggi, sempre che qualcosa di dettagliato e concreto esista. Manca forse, nello staff del Sindaco, un collaboratore che si occupi dei rapporti con i gruppi consiliari? In questo caso potrebbe allargare il proprio ufficio, assumendo un ventiquattresimo collaboratore...
Polemiche a parte, siamo disponibili a sostenere e condividere qualsiasi proposta di recupero e valorizzazione del parco, fornendo idee e spunti di dialogo all'amministrazione comunale purchè si parta da tre punti per noi imprescindibili:
1) No ad un parco chiuso e che viva solo poche ore al giorno. Il parco delle Cascine deve vivere 24 ore al giorno e racchiudere al proprio interno attività in grado di richiamare cittadini di tutte le età. Per questo siamo contrari al vincolo sulla realizzazione di attività che non siano assimilabili a discoteche. Se le attuali discoteche non erano adeguate, ben venga la loro chiusura, ma il parco, per conformità e ubicazione, potrebbe diventare un polo attrattivo anche per la vita notturna, alleggerendo il centro storico dai disagi connessi alla 'movida'.
2) Salvaguardia delle tradizioni. Il parco delle cascine è sede storica di due degli impianti dedicati all'ippica tra i più famosi d'Italia. A Firenze si sono realizzati record ed hanno corso cavalli che hanno scritto la storia dell'equitazione. Salvaguardare i due ippodromi ed al tempo stesso garantendo tutti coloro che oggi vi lavorano deve essere una sfida alla quale non ci si può sottrarre. Lo stesso discorso vale per il tiro a volo che può essere rivisto, ma non relegato in spazi inadatti e non all'altezza della sua tradizione.
3) Lotta al degrado. In 45 minuti di relazione il Sindaco non ha speso una parola sul degrado che ad oggi rappresenta il principale ostacolo al fatto che i fiorentini vivano il principale parco cittadino. Soltanto una volta vinto il degrado, si potrà dare avvio ai progetti di recupero.
Nei primi cento giorni del mandato di Renzi, stando a quando da lui stesso riportato nei celeberrimi 100 punti, alle cascine sarebbe dovuta arrivare la copertura wireless e la presentazione del progetto di riorganizzazione del parco. Quelli erano 'slogan' visto che il progetto arriva in consiglio solo oggi e di copertura wireless ancora non si parla. Oggi ci viene detto di non 'parlare di slogan'.
Cercheremo di credere a quanto ascoltato oggi in consiglio comunale, ma un po' di scetticismo, con questa amministrazione comunale è d'obbligo”.
(fdr)