Inquinamento acustico, domani in Palazzo Vecchio importante simposio internazionale
L’inquinamento acustico nelle città, grave problema comune a tutti i centri urbani del mondo, domani sarà al centro di un importante simposio internazionale che si terrà nel Salone dei Dugento di Palazzo Vecchio, organizzato dal Comune di Firenze insieme alla European Acoustic Association e all’Università di Firenze, con il patrocinio dell’Associazione Italiana di Acustica.
Ad “Urban noise managemente - Noise Mapping, Action Plans, Quiet Areas” (questo il titolo del convegno) saranno presenti i massimi esperti europei che si occupano di monitoraggio, analisi, modellazione e gestione del rumore, oltre ai rappresentanti di Comuni, Province, autorità nazionali e internazionali, università, agenzie e società di consulenza che operano per il miglioramento della qualità acustica degli ambienti di vita. Ad accoglierli sarà l’assessore all’Ambiente Caterina Biti, oltre ai tecnici e ai dirigenti comunali.
Durante il simposio saranno tra l’altro presentate le numerose attività svolte e programmate dall’amministrazione per la lotta all’inquinamento acustico: i Comune di Firenze è stato infatti fra i primi ad adempiere a quanto previsto dalla normativa nazionale ed europea in materia di inquinamento acustico, realizzando la classificazione acustica del territorio e il Piano di Risanamento acustico. Firenze è stata anche fra i primi a mettere a punto la mappatura acustica strategica prevista dalla direttiva europea sul Rumore Ambientale e il primo in assoluto in Italia a produrre e trasmettere a Bruxelles il Piano d’Azione strategico, grazie al quale sarà possibile in modo organico risolvere le criticità acustiche e preservare le aree quiete, riqualificando i paesaggi sonori. Proprio grazie alla tempestiva approvazione del Piano di Risanamento acustico è stato possibile accedere ai finanziamenti regionali (che la Regione Toscana, unica in Italia, affida ai Comuni per questo scopo) che consentiranno nei prossimi due anni di risanare oltre 30 plessi scolastici, con un investimento complessivo di circa 3 milioni e mezzo di euro, destinati a sostituzione di infissi (con conseguente beneficio energetico), correzione acustica di mense e aule, installazione di barriere verdi ben integrate nel paesaggio.
Nel corso del simposio saranno inoltre presentati i primi risultati dei tre progetti internazionali “LIFE +” riguardanti la gestione del rumore e la pianificazione urbanistica. I tre progetti (Hush, Quadmap e Nadia) sono cofinanziati dall'Unione Europea per un importo complessivo superiore ai 6 milioni di euro. Il Comune di Firenze, che è promotore e capofila del progetto Hush e partner del progetto Quadmap, percepisce una quota significativa di finanziamento europeo, pari a circa 900mila euro ed è responsabile dell’attuazione di varie azioni che riguardano il risanamento e il miglioramento acustico del territorio. Fra queste la scuola Don Minzoni e l’area Brozzi Quaracchi (per il progetto Hish) e un gruppo di edifici scolastici (per il progetto Quadmap).
Nelle tre sessioni e nelle tre tavole rotonde previste dal simposio si parlerà degli adempimenti previsti dalla Direttiva Europea sul rumore ambientale, delle strategie e delle soluzioni adottate in Italia, Olanda, Francia, Spagna, Russia e nel resto d’Europa.
Durante la pausa (dalle 13.30) l’assessore Biti e i relatori del simposio saranno a disposizione della stampa per eventuali approfondimenti su tutte le tematiche relative a rumore e inquinamento acustico.
(ag)