Spini: "Anche ai partiti serve liberalizzarsi, gli elettori decidano chi eleggere"

Estratto dell'intervento alla Fondazione Nenni sabato a Roma

Valdo Spini parlando sabato a Roma ad una riunione di Fondazioni culturali che si svolge presso la Fondazione Nenni, ha detto: “Chi pensava che dopo il governo Monti tutto sarebbe tornato come prima ha di che ricredersi. La verità è che il riformismo di Monti si muove nel vuoto del
riformismo della sinistra. Oggi il varo del piano delle liberalizzazioni impone politicamente ai partiti di fare la loro liberalizzazione, cioè di restituire agli elettori il potere di decidere gli eletti. Quanto alle dichiarazioni del Presidente Monti sui tre vincoli dello sviluppo economico
italiano, mi permetterei di aggiungerne un quarto, e cioè il capitale umano e la necessità del suo sviluppo, in altre parole il tema dell'istruzione e della ricerca, che, per ora, non mi sembra essere stato tra le priorità all'attenzione del governo. Credo che il compito delle Fondazioni culturali oggi debba essere quello di proporre questa priorità sia per la liberalizzazione dei meriti, sia per la stessa
competitività dell'economia italiana”.

(fdr)