Villaggio rom del Guarlone, Alessandri e Baldassari (PdL): "Quali sono le condizioni attuali dell'insediamento? L'amministrazione ammette il fallimento dell'esperienza?"
Il vice capogruppo PdL Stefano Alessandri e il consigliere al Q2 Stefano Baldassari hanno presentato due interrogazioni, in consiglio comunale e al consiglio di Quartiere, sul villaggio rom del Guarlone.
Ricordato che il villaggio doveva rappresentare il superamento della logica dei campi secondo le precedenti amministrazioni, i due esponenti del centrodestra hanno presentato una lista corposa di domande per capire quali siano le condizioni attuali del villaggio, e se l’attuale amministrazione intenda ammettere il fallimento dell’esperienza o proseguire nella politica fin qui seguita dal centrosinistra al governo della città. Molti, inoltre, i quesiti che riguardano le spese sostenute per il mantenimento del villaggio.
(fdr)
Segue il testo dell’interrogazione
Atto: interrogazione
Proponente : Stefano Alessandri
Oggetto : Villaggio Rom del Guarlone
PREMESSO
che nel 1998, a seguito della approvazione della legge della regione Toscana n. 73/1995 è stato costruito il villaggio Rom di via del Guarlone;
che questo progetto doveva poi essere esteso anche agli altri quartieri nel tentativo di superare la logica dei campi Rom;
CONSIDERATO
che dopo l'iniziale apprezzamento della realizzazione di tale “villaggio” né la giunta Primicerio, né quelle di Domenici e tantomeno quella dell'attuale Sindaco Renzi hanno inteso proseguire questa politica di integrazione della popolazione Rom;
RICORDATO
come all'epoca della realizzazione delle unità abitative in muratura ci fu una strenua opposizione da parte della popolazione residente nel quartiere;
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE:
1) quale è il numero degli attuali residenti nel villaggio di Via del Guarlone;
2) se le persone che vi risiedono sono le stesse a cui erano stati assegnati gli alloggi al momento dell’inaugurazione;
3) la dimensione delle unità abitative secondo il progetto iniziale e se sono stati fatti lavori di ampliamento delle stesse;
4) se sono presenti nel villaggio di via del Guarlone strutture fisse in lamiera non contemplate nel progetto originale;
5) se vengono effettuati periodici controlli sul regolare pagamento delle utenze da parte degli assegnatari;
6) se in tale realtà è operativo il servizio di portierato così come avviene nei campi sosta Rom dell'Olmatello e del Poderaccio;
7) se per i minori in età di scuola dell'obbligo sono previsti servizi per il trasporto scolastico;
8) quali attività lavorative esercitano i residenti nel villaggio;
9) quale è stato il costo del villaggio di Via del Guarlone e quali quelli annuali di manutenzione ordinaria e straordinaria;
10) se è intenzione dell'Amministrazione continuare nella realizzazione di questo tipo di insediamenti oppure se è stato decretato il fallimento dell'esperienza;
11) se è previsto il superamento dell'insediamento, così come prospettato per l'Olmatello ed il Poderaccio, ed in caso positivo, secondo quali modalità.