Suicidio a Solliccianino, l'assessore Saccardi: "Forte preoccupazione per la situazione delle carceri fiorentine"

“Sono molto preoccupata per la situazione in cui versano le carceri fiorentine”. È quanto dichiara l’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi alla notizia del suicidio, avvenuto stamani, di un detenuto dell’istituto penitenziario a custodia attenuata Gozzini, conosciuto come Solliccianino. Si tratta del secondo suicidio in una struttura carceraria fiorentina dall’inizio dell’anno.
“Si ha l’impressione che il carcere di Sollicciano viva un momento di particolare difficoltà che va al di là dell’annoso problema del sovraffollamento. Serve una riflessione seria anche sul Gozzini che ormai ha perso la sua originaria vocazione per diventare un carcere ordinario come quello di altre province della Toscana (sono presenti circa 100 detenuti). Come Amministrazione comunale – continua l’assessore Saccardi – siamo disponibili ad avviare un percorso serio di ripensamento su diverse questione che riguardano varie criticità del carcere di Sollicciano. Tra queste anche il destino della casa di cura e custodia, per la quale è stata decisa la chiusura da molto tempo e in cui invece continuano ad aumentare gli ‘ospiti’, e l’Osservazione psichiatrica. Forse lunedì il ministro della Giustizia Paola Severino, presente a Firenze per l’inaugurazione del nuovo Palazzo di Giustizia, potrebbe cogliere l’occasione per prendere coscienza della gravità della situazione in cui si trova il carcere di Sollicciano” conclude l’assessore Saccardi. (mf)