Sgombero via de' Conciatori, l'assessore Fantoni: "Nessuna speculazione e massima attenzione del Comune al tessuto associativo"

“Non siamo di fronte né a operazioni speculative né questa Amministrazione è disattenta alle istanze delle associazioni del territorio”. Lo precisa l’assessore alla casa Claudio Fantoni a seguito dello sgombero effettuato stamani in via de’ Conciatori di un immobile che l’Amministrazione Comunale ha alienato ed è stato aggiudicato nel dicembre 2010 – a seguito di avviso pubblico – per la somma di un milione 912.000 euro (la prima asta del luglio 2010 era andata deserta).
“Si è trattato di ripristinare una situazione di legalità – ha aggiunto l’assessore Fantoni – in quanto a luglio erano scaduti i termini per la consegna dell’immobile al soggetto aggiudicatario, cosa che avrebbe comportato una serie di sanzioni a carico del Comune. Vorrei ricordare che le risorse derivanti da alienazioni vengono reinvestite dall’Amministrazione Comunale per servizi alla città. A titolo esemplificativo nel 2011 sono stati impegnati 7.755.900 euro solo per l’edilizia scolastica”.
L’assessore Fantoni respinge in modo netto affermazioni su un mancato dialogo fra il Comune di Firenze e i soggetti che utilizzavano il bene: “Io personalmente sono andato a verificare la fattibilità di alcune proposte e proprio a seguito di una interlocuzione, uno dei due soggetti ha trovato un’altra sistemazione, mentre quello che è rimasto fra l’altro è moroso. Ciò comporta fra l’altro un danno per l’Amministrazione”.
“Massima attenzione da parte del Comune di Firenze al tessuto associativo, a chi fa volontariato, a chi svolge un’attività di utilità pubblica – ha concluso l’assessore Fantoni – . Sono 119 i locali del Comune di Firenze destinati, spesso a canoni simbolici, a chi svolge questo tipo di attività. In questo caso si è trattato di un problema di legalità e di un danno economico che l’Amministrazione avrebbe subìto”.(fd)