Piazza D'Azeglio, Roselli (PdL): "Vergognosa la condizione di degrado di una delle piazze più importanti del centro"
“Piazza D'Azeglio è la festa del degrado, l'emblema del fallimento di questa amministrazione sulla cura dei giardini pubblici e delle piazze cittadine”. Questo quanto dichiarato dal consigliere del PdL Emanuele Roselli.
“Non ci divertiamo certo a sottolineare queste cose, ma lo stato di degrado delle piazze cittadine è arrivato a livelli indecorosi, e al decoro si affianca un vero e proprio problema di sicurezza, soprattutto per i più piccoli. Non solo. Anche le piazze del centro storico, tra le più prestigiose e frequentate non solo dai cittadini, ma anche dai turisti, versano in condizioni drammatiche: Piazza D'Azeglio, Piazza SS Annunziata, Piazza S. Spirito, Piazza S. M. Novella, Piazza Brunelleschi, Piazza Savonarola, solo per citare i casi più clamorosi. Facile immaginare quindi quale siano le condizioni in tante piazze o aree verdi delle periferie – ha aggiunto Roselli –. In Piazza D'Azeglio la situazione è definitivamente degenerata: cani liberi senza guinzaglio e museruola - nonostante vi sia la possibilità di realizzare senza problemi un'area cani -, giochi per bambini transennati da settimane e inutilizzabili per problemi di sicurezza, e i restanti giochi, pochi a dire il vero, in condizioni igieniche vergognose con tanto di escrementi di animali ed umani. Per non parlare poi di rottami di passeggini bruciati presenti tra un'altalena e uno scivolo”.
“Cosa intende fare l'amministrazione comunale: esiste un cronogramma di interventi per riqualificare le piazze della città? Quanto sarà stanziato nel prossimo bilancio per queste finalità?
E' paradossale che il Sindaco sbandieri ai quattro venti l'intenzione di realizzare punti di incontro e di socializzazione ad almeno dieci minuti da casa, quando poi la situazione che si presenta agli occhi di grandi e piccini è questa. Ancora una volta la distanza tra le parole e gli annunci fatti dal sindaco Renzi e la realtà dei fatti è abissale. E se è vero che Renzi è stato, giustamente, retrocesso nella classifica del consenso, è anche vero che adesso è Firenze che rischia di retrocedere, dovendo pagare sulla propria pelle una politica fatta di tanta immagine, ma di poca sostanza” ha concluso Roselli.
(fdr)