"Una nuova psicologia per il lavoro", il saggio di David Blustein sarà presentato a Firenze
Si intitola “Una nuova psicologia per il lavoro: la prospettiva inclusiva per il career development, il counseling e le scelte politiche” il libro che il professor del Boston College David Blustein ha anticipato stamani in Palazzo Vecchio (la presentazione ufficiale del volume si svolgerà domani presso il Dipartimento di psicologia in via di San salvi padiglione 26) invitato dalla presidente della commissione pari opportunità Maria Federica Giuliani.“E' con grande piacere – ha detto la presidente Giuliani- che riceviamo a Palazzo Vecchio il professor Blustein, studioso di fama mondiale, insignito di prestigiosi riconoscimenti internazionali. La sua presenza in città per la presentazione del suo saggio rappresenta un'occasione unica per un confronto ai più alti livelli sulle tematiche, oggi così delicate, relative al lavoro”. La presidente Giuliani che stamani ha accolto in Palazzo Vecchio Blustein insieme alla professoressa Annamaria Di Fabio responsabile del laboratorio di ricerca e intervento per l’orientamento professionale presso il Dipartimenti di psicologia dell’università di Firenze, ha spiegato che il “lavoro vede sempre più penalizzate le donne come si evince dagli ultimi rilevamenti dell'Istat a novembre 2011, l’occupazione è diminuita dello 0,3% (-67 mila unità), la disoccupazione ufficiale «rosa» è aumentata del 5,2% mentre quella degli uomini del 6%; ben lontani quindi delle previsioni della strategia di Lisbona del 2000, che prevedeva per il 2010 un tasso occupazionale pari al 60% di donne impiegate. “In Italia – ha detto Giuliani- oggi lavora solo il 46,7 % delle donne: sette milioni in età lavorativa sono fuori dal mercato del lavoro, mentre al sud il tasso di occupazione femminile è crollato addirittura al 35%. E se vi sono licenziamenti da fare le prime ad essere licenziate sono sempre le donne: è di questi giorni il licenziamento delle 239 lavoratrice dell'Omsa” la presidente ha poi aggiunto che “il libro del professor David L. Blustein rappresenta quindi non solo il prezioso saggio di un grande esperto, ma un innovativo approccio che offre una chiave di lettura e un approccio del tutto nuovo alla psicologia del lavoro, all'orientamento ed al counseling, ponendosi quale psicologia “inclusiva” dato che il lavoro occupa un posto centrale nella nostra vita ed è elemento centrale della nostra identità. Il testo è sicuramente un'opera di riferimento nella storia della psicologia del lavoro e dell'orientamento professionale, in grado di illuminare il ruolo del lavoro in ogni settore del sistema sociale, attraverso una perspicace prospettiva psicologica dove il comportamento lavorativo viene vissuto in funzione sia della persona sia dell'ambiente. Permette di confrontarsi con le grandi disuguaglianze che esistono evidenti nelle condizioni di vita delle persone offrendo una chiave di lettura più potente con cui esplorare “la natura del lavoro e la sua dignità, l'importanza delle relazioni umane come mezzo per affrontare le difficoltà del lavoro e goderne le gioie”. Se nell'ultimo secolo la condizione della donna ha avuto un'inarrestabile evoluzione, questa è sicuramente dovuta in primo luogo al suo ingresso nel mondo del lavoro. Parliamo del lavoro formalmente riconosciuto e pagato, dato che il lavoro svolto dalle donne per la cura dei familiari e la riproduzione della specie per molto tempo non è stato considerato tale, né tanto meno retribuito. In questo secolo, dunque, le donne hanno dovuto fare i conti con una compresenza di ruoli, spesso in conflitto tra loro, e con la dura quotidianità del doppio carico, lavorativo e familiare. La nostra stessa Carta Costituzionale riconosce quale valore fondante il lavoro e fin dall'articolo n.1 sancisce che “ L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro” e a seguire nel Titolo III vi si trovano garanzie e tutele per i lavoratori. È necessario quindi, per far fronte alle nuove sfide, che il concetto di «pari opportunità» passi dal politicamente corretto al politicamente efficace, dalla difesa formale dell'uguaglianza al suo riconoscimento sostanziale. La presidente Giuliani ha poi ringraziato la professoressa Annamaria Di Fabio, responsabile del Laboratorio di Ricerca e Intervento in Psicologia per l’Orientamento professionale e il Career counseling presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze, dove conduce le sue ricerche (lb)