Linea 3 tramvia, Grassi : "Sugli accordi si parla dell'avvio imminente dei lavori, ma il sindaco rinvia a primavera. Non sono credibili"
“Sugli accordi firmati e approvati dal Comune si parla dell'avvio dei lavori della linea 3 della tramvia a partire dal 17 gennaio nel cantiere di Viale Morgagni, ma solo lunedì scorso il Sindaco ha annunciato che partiranno a primavera dalla zona di Viale Milton: a chi credere?”. Lo afferma il consigliere Tommaso Grassi di Sinistra e Cittadinanza.
“Si abbattono gli alberi su Viale Morgagni e su Via dello Statuto che saranno sostituiti con delle piante bonsai, si valuta come poter passare dall'area ex-Enel di Via Corridoni quale alternativa alla divaricazione da Via Tavanti a Piazza Dalmazia dei due rami dei binari della tramvia, si continua a non comprendere che ci possono essere alternative per garantire il passaggio del mezzo pubblico su ferro in modo da collegare l'area centrale a Careggi, si ripristina persino il primissimo progetto su Via dello Statuto, comprensivo degli abbattimenti degli alberi e della trasformazione dell'assetto viario, con la certezza che sarà realizzato il sottopasso ferroviario in corrispondenza della vie Crispi e Paoletti, e l'elenco potrebbe ancora allungarsi, ma la domanda che ci viene spontanea è: che differenza c'è, dopo 3 anni in cui Renzi si sarebbe dovuto impegnare a migliorare i progetti, rispetto all’epoca di Matulli e Domenici? - ha aggiunto il consigliere -. Se nello scorso mandato l’Amministrazione comunale era accusata di navigare a vista, adesso non possiamo che condividere il giudizio ed estenderlo anche a questo modo di realizzare la tramvia, che a parole vorrebbe essere un metodo alternativo ed efficace di realizzare le opere pubbliche, ma che ormai troppo spesso ricorda la completa mancanza di certezze e di prospettive, e anche quando vengono avviati i cantieri, essi risultano troppo spesso deserti così come lo sono stati quelli della linea 1”.
“Solo oggi sembra che il Comune possa aver chiuso un nuovo e chiaro quadro economico tra i soggetti coinvolti dal punto di vista edilizio e finanziario. E' necessario che al prossimo Consiglio comunale il Sindaco o l'Assessore Mattei facciano pubblicamente in Consiglio comunale un punto fermo e gettino la maschera dopo aver preso in giro sia in campagna elettorale che in questi quasi 3 anni di mandato i cittadini fiorentini, promettendo che avrebbero apportato le necessarie modifiche per ridurre le difficoltà e le problematiche emerse sul tracciato, ed invece continuando a perseguire i soliti progetti peraltro a questo punto con 3 anni di ritardo - conclude Grassi -. Siamo stati da sempre favorevoli al mezzo tramviario ma non ci siamo mai sottratti dall'esprimere la nostra opinione e dal sollecitare con chiarezza le risposte alle problematiche evidenziate dai cittadini”.
(fdr)