Tramvia linee 2 e 3, Pieri (Udc per il Terzo Polo): "No al disfattismo, sì alla partecipazione"

“La macchina è in moto, e non si fermerà con le proteste. Sui progetti per la realizzazione delle linee tramviarie 2 e 3, e soprattutto riguardo all’impatto dei cantieri, come Udc torniamo a chiedere con forza, invece, di rendere operativo l’Osservatorio insediato dopo la nostra proposta, come fondamentale strumento di controllo”. Questa la dichiarazione del consigliere dell’Udc per il Terzo Polo Massimo Pieri.
“Non crediamo alla politica del disfattismo – ha aggiunto Pieri – ma a quella della partecipazione alle scelte e alle soluzioni per la città. Per questo abbiamo proposto l’Osservatorio, un tavolo al quale siedano categorie economiche, istituzioni e amministrazione comunale, per individuare le soluzioni migliori per aiutare le attività che si troveranno in difficoltà con l’avvio dei lavori. In questo, un ruolo fondamentale dovranno esercitarlo le banche, coinvolte proprio grazie all’Osservatorio”.
“Non si può solo dire ‘no’ a progetti che sono parte integrante dello sviluppo della città e che possono rappresentare – com’è stato ed è per la linea 1 – soluzioni importanti per la mobilità dei fiorentini. Piuttosto, cerchiamo di capire bene le possibili criticità, ed evitiamo con il concorso di tutti che si ripetano gli errori commessi allora con tempi e costi che si dilatano all’infinito e attività costrette a chiudere” ha concluso l’esponente dell’Udc.

(fdr)