Aperto alle ex Leopoldine il primo corso di comunicazione digitale per la partecipazione politica in chiave femminile
«Si tratta di un concreto passo in avanti per riattivare l’attenzione sulla partecipazione delle donne alla vita politica e alla cosa pubblica». Lo ha sottolineato l’assessore alle pari opportunità Cristina Giachi aprendo, questa mattina alle ex Leopoldine, la prima edizione di “Digital Democracy” il corso promosso dafuturo@lfemminile – il progetto di Responsabilità Sociale di Microsoft, Acer e Cluster Reply – insieme alComune di Firenze, per favorire una maggiore partecipazione delle ragazze alla vita politica attraverso Internet e i moderni strumenti digitali che meglio le rappresentano.
Realizzato in collaborazione con l’assessorato alle pari Opportunità e alle politiche giovanili, il corso ha l’obiettivo di far conoscere alle “donne di domani” (120 sono le ragazze iscritte) i meccanismi che stanno ridisegnando il modo di fare comunicazione in ambito sociale, economico e politico, perché possano dare un significato nuovo ai molteplici canali di condivisione presenti online (social network, blog, forum, etc.) e sfruttare la loro passione per la Rete per contribuire attivamente al cambiamento verso un futuro migliore.
«Senza pensare al bene comune non c’è futuro – ha aggiunto l’Assessore Giachi – ma il bene comune è il primo bene del singolo. La dimensione collettiva e dell’agire politico sul contesto che ci circonda è la forma più radicale di individualismo positivo: per pensare a se stessi si deve pensare anche a ciò che è di tutti e quindi anche proprio. Non c'è antagonismo tra l'interesse proprio e quello della collettività. I giovani vivono spesso separati dalla dimensione pubblica, in particolare dalle istituzioni dalle quali diffidano, come pure diffidano dalla politica percepita come una cosa brutta, da respingere. Da qui l’importanza di ristabilire un rapporto tra i giovani e la politica. Con questa iniziativa contiamo di riattivare queste connessioni puntando sui nuovi mezzi di comunicazione digitale e offrendo un corso che dia competenze, nozioni, opportunità nuove. Siccome, poi, il divario digitale colpisce in modo particolare le ragazze, abbiamo pensato di offrire prioritariamente a loro questa possibilità. C'è, per fortuna un mondo dell’imprenditoria privata, come Microsoft con futuro@lfemminile, che coglie la natura essenziale di queste connessioni, e aiuta le istituzioni sostenendole e affiancandole in una sinergia sulla quale possiamo fondare buone speranze per il futuro».
Digital Democracy rappresenta un momento di formazione gratuito e unico nel suo genere, che parte daFirenze quale città pilota fortemente orientata all’innovazione. Firenze ha puntato sul progetto proposto daMicrosoft per riavvicinare i giovani alla politica “parlando” il loro linguaggio.
«I moderni strumenti digitali, se usati in maniera consapevole e corretta, racchiudono un enorme potenziale per la crescita del nostro Paese. Per Microsoft, contribuire a un futuro migliore attraverso la tecnologia significa innanzitutto guardare alle nuove generazioni e accompagnarle nel processo di formazione puntando sulla loro familiarità con questi mezzi. Il ruolo dei giovani, infatti, è cruciale per diffondere una cultura positiva dell’innovazione, che ci consenta di coglierne le opportunità a tutti i livelli, non solo nel privato ma anche a vantaggio della sfera pubblica», ha commentato Roberta Cocco, Direttore Corporate Social Responsibilitye National Development di Microsoft Italia e Responsabile di futuro@lfemminile. «Digital Democracy è un primo passo perché Internet e i social media possano favorire una partecipazione più assidua e costruttiva alla vita politica del Paese, soprattutto tra le sue giovani donne che ne rappresentano una grande risorsa; siamo entusiasti dell’interesse riscontrato presso il Comune di Firenze e siamo certi che altre città italiane ne sapranno cogliere il valore per replicare presto l’iniziativa».
Il corso proseguirà domani (dalle 9.30 alle 18) sempre alle ex Leopoldine (Sala Altana) di piazza Tasso 1, mentre sabato la lezione conclusiva si svolgerà dalle 10 alle 13 presso Palazzo Vecchio (Salone dei Duecento). In ‘cattedra’, domani, Paolo Guadagni, amministratore delegato di The Visual Agency, che approfondirà I nuovi strumenti di comunicazione digitale: come essere presenti sulla Rete e fare la differenza. Sabato 17, MarcoCamisani Calzolari, CEO di Speakage, si soffermerà su Il presente che qualcuno chiama ancora futuro: il nuovo mondo digitale e le strade per le nuove professioni. (fn)