Il vicesindaco Nardella in visita alla Esaote, azienda leader nella diagnostica medicale

Il vicesindaco Dario Nardella ha ripreso la sua serie di visite nelle maggiori aziende dell’area fiorentina: stamani è stata la volta della Esaote, principale produttore italiano di sistemi diagnostici medicali, che impegna a Firenze (lo stabilimento è in via di Caciolle) circa il 20% dei 1800 addetti nel mondo, fra diretti e indiretti. “Credo che sia doveroso per un amministratore pubblico rendersi conto di persona della situazione delle realtà produttive della sua città – ha spiegato il vicesindaco - scegliendo quelle aziende particolarmente significative per innovazione, presenza nei mercati internazionali e radicamento nel territorio”.
Dal colloquio con Fabrizio Landi , amministratore delegato e direttore generale del gruppo, sono emersi i punti di forza che fanno di Esaote un’azienda che, nonostante la crisi, ha consolidato i suoi risultati positivi, tanto da essere scelta nel 2010 quale impresa italiana simbolo di innovazione attraverso il conferimento del “Confindustria award for excellence Andrea Pininfarina”: punti di forza che sono l'innovazione, la ricerca e i rapporti con le economie emergenti, in particolare il mercato cinese.  
Nei suoi 30 anni di vita Esaote ha conosciuto una costante crescita che l’ha portata a raggiungere nel 2010 un fatturato di oltre 329,6 milioni di euro, di cui circa il 60% proveniente dai mercati esteri. Esaote ha centri di ricerca e stabilimenti produttivi a Genova, Firenze, Napoli, Maastricht (Olanda), Saint Germain en Laye (Francia) e a Shenzhen (Cina), oltre a ad una serie di controllate in tutto il mondo.
 

(ag)