San Lorenzo, Gruppo PdL: "Accanimento ideologico del centrosinistra contro gli ambulanti"

Stella e Alessandri: "Spostando 83 attività da Piazza San Lorenzo si mette in crisi un tessuto commerciale importante colpendo oltre 300 famiglie"

Questa la dichiarazione del capogruppo PdL Marco Stella e del vice capogruppo Stefano Alessandri

“La delibera presentata stamani in commissione dal vice sindaco Nardella evidenzia palesemente come nei confronti degli ambulanti il centro sinistra abbia una vero e proprio accanimento ideologico.
Non esistono motivazioni reali per lo spostamento di 83 attività commerciali da piazza San Lorenzo, ma soltanto motivazioni ideologiche. Spostando 83 attività da Piazza San Lorenzo si mette in crisi un tessuto commerciale importante, colpendo oltre 300 famiglie. Se l’obiettivo era far chiudere 83 attività la strada è quella giusta.
La delibera prevede lo spostamento delle attività in piazza Piave, che oggi è un parcheggio ed in piazza Annigoni, entrambe non solo distanti da piazza San Lorenzo, ma assolutamente inadatte ad ospitare un mercato turistico ambulante.
Spostare le attività da San Lorenzo significa creare enormi difficoltà anche logistiche, oggi le attività hanno anche il rimessaggio del banco ed i magazzini nei pressi della piazza, come faranno domani a portare il banco in altro luogo? Forse la mattina assisteremo ai banchi in fila sui viali per raggiungere il posto di lavoro? E come faranno i banchi a rifornirsi di merce se i magazzini si trovano in San Lorenzo?
Crediamo che sull’area di San Lorenzo ci sia molto da fare, ed alcune criticità evidenziate dall’amministrazione comunale ci trovano d’accordo, come una diversa sistemazione dei banchi o la necessità di dotare tutti di banchi architettonicamente compatibili con il contesto esterno, ma non possiamo condividere la soluzione proposta di uno spostamento.
Abbiamo avuto modo di vedere il progetto presentato dagli operatori di una diversa sistemazione delle attività in Piazza San Lorenzo, e crediamo che il progetto di riqualificazione presentato dagli ambulanti rappresenti un punto di equilibrio tra esigenze dell’amministrazione e tutela delle attività e dei lavoratori. Un progetto che ci sentiamo di condividere.
Gli operatori hanno sempre dimostrato di essere pronti a qualsiasi confronto, partendo però da un punto: il posto di lavoro non si tocca. Dietro ogni attività vi sono famiglie, mutui accesi, impegni presi; l’annunciato spostamento di alcune attività su San Lorenzo dimostra la leggerezza con cui Renzi amministra questa città.
In un momento di crisi come questo le amministrazioni si trovano quotidianamente a combattere per mantenere i livelli occupazionali, rimaniamo sconcertati da questo atteggiamento di una amministrazione di centrosinistra che invece di lottare per i lavoratori vuole addirittura mandare a casa oltre 300 famiglie.
Il mercato di San Lorenzo è una risorsa per Firenze, crediamo che su questo non possa esserci nessun dubbio, parla la sua storia.
Auspichiamo che dopo le dichiarazioni del Vice Sindaco i tavoli di trattativa non siano chiusi, ma prevalga il buon senso e si prenda in seria considerazione l’ipotesi presentata dagli operatori”.

(fdr)