UCLG, la presidente Agostini (Pd) consegna ai sindaci gli articoli della dichiarazione dei Diritti Umani
“Il 10 dicembre è una data solenne, il 63° anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani. Abbiamo scelto di consegnare ai sindaci del mondo presenti oggi alle iniziative dell'UCLG in Palazzo Vecchio e domenica mattina all'incontro sulla cooperazione internazionale nella Verde del Palazzo dei Congressi e lunedì al Consiglio Comunale, una brochure con i 30 articoli che dettano le norme scritte per cambiare le condizioni sociali e della persona nel mondo!" Lo ha detto la presidente della commissione Pace Susanna Agostini che aggiunge: “Il 10 dicembre dunque non possiamo restare indifferenti nelle rappresentazioni istituzionali che andremo a svolgere. Vogliamo avere ben presente il diritto della persona umana e rappresentarla in questo senso in ogni scelta politica che siamo chiamati a fare. - ha aggiunto Agostini- L'iniziativa è della commissione Pace, Diritti Umani ed ha lo scopo di voler far conoscere sempre più diffusamente un testo fondamentale a partire dall'affermazione dell'articolo 1, incipit della Carta dei Diritti, " tutti gli esseri nascono liberi ed uguali in dignità e diritti.." di cogente interesse sociale sopratutto se ricordiamo l'impossibilità di essere iscritti alle anagrafi comunali per i figli di stranieri, nel nostro Paese. Ciascuno degli articoli suggerisce una riflessione sulle condizioni di diseguaglianza in cui ancora oggi versa tanta parte dell'umanità. Costanti e sempre più attuali discriminazioni, al diritto di cittadinanza, alla scuola, al lavoro, alle pari opportunità, alla salute rendono impellente una rivisitazione dei diritti soggettivi. Apprezziamo particolarmente - ha aggiunto Susanna Agostini - il fatto che nel consiglio di lunedì una parte del dibattito sia svolto sulla discussione in aula della relazione del Garante dei detenuti. Il carcere infatti è per i paesi come l'Italia, uno dei luoghi dove maggiormente si esercita la lesione dei diritti delle persone costrette. La pena non deve significare una disuguaglianza nel trattamento umano a partire dalla qualità del quotidiano vissuto nei luoghi di detenzione. La Dichiarazione universale dei diritti umani fu la prima tappa, già 63 anni or sono, nella creazione di un quadro internazionale completo a garanzia e tutela dei diritti umani. Oggi la Dichiarazione universale è uno dei testi fondamentali che sanciscono il rispetto dei diritti umani come uno dei principi guida nelle relazioni internazionali.
Firenze è da poco la Città italiana dove ha sede il centro di formazione all'avanguardia proprio sul tema dei diritti umani, rivolta a studenti e professionisti, l'importante struttura è all'interno dell'ex carcere delle Murate e questo ha un grande valore simbolico. Il "Robert F. Kennedy Europe Training Institute" ha un riconoscimento internazionale di grande qualità. In sinergia con questa prestigiosa sede di formazione la nostra commissione svilupperà le politiche locali utili a far crescere la cultura dei diritti umani e dell'uguaglianza tra le persone nella comunità fiorentina a partire dalle scuole. Nell'incontro odierno la commissione ha anche dato giudizio positivo per le iniziative di cooperazione internazionale che saranno varate nella prossima riunione della giunta. Dall'esame fatto, l'approccio della commissione verso le politiche di Cooperazione Internazionale del Comune di Firenze è positivo – ha concluso Susanna Agostini - dato che sosteniamo progetti che dimostrano di poter intervenire nelle aree più disastrate del mondo, come ad esempio: Mediorente, Africa, Iraq, con capacità di know how, grazie all'alta qualità di risorse umane di cui disponiamo in molti campi professionali, sappiamo agire in rete con importanti istituzioni e associazioni nazionali ed internazionali. Questo consente di poter intervenire a grandi livelli con l'investimento purtroppo di esigue risorse economiche a disposizione. "
(lb)