Abolizione Province, Razzanelli: "Si utilizzi il personale per far funzionare la macchina della Giustizia, no a ingrossare il carrozzone' della Regione"
Il capogruppo di Lega Nord Toscana Mario Razzanelli interviene in merito agli effetti della manovra finanziaria sugli enti locali.
“Se il progetto di chiusura delle provincie verrà portato a termine, la prima preoccupazione è rappresentata dalla ricollocazione in modo congruo del personale – ha sottolineato Razzanelli –. In questo senso, diciamo subito un netto ‘no’ allo spostamento dei lavoratori in Regione, vero e proprio ‘carrozzone’ che già oggi è ampiamente sovradimensionato, e che casomai necessiterebbe di un attento lavoro di razionalizzazione delle proprie risorse. Crediamo invece che la chiusura delle provincie potrebbe rappresentare un’occasione storica per il funzionamento della Giustizia. Sono note da anni le grandi difficoltà di magistrati ed avvocati nello smaltire il proprio lavoro; fatto questo che contribuisce alle tante magagne e alle lungaggini inaccettabili nello svolgimento dei processi. Perché dunque non sfruttare questa opportunità, spostando il personale dalle provincie agli uffici giudiziari?”.
“Riguardo poi ai Quartieri, per cui si prevede un azzeramento dei compensi, ai presidenti che sulla stampa cittadina hanno dichiarato di non potersi permettere di svolgere il proprio ruolo senza stipendio diciamo: tornate a lavorare – ha aggiunto Razzanelli –. Non si può continuare a disperdere in mille rivoli il denaro pubblico. Il ruolo di presidente di Quartiere sia svolto da chi si renderà disponibile per spirito di servizio civico. Anche questo è un altro tassello dell’opera di riforma della politica, non più rinviabile”.
(fdr)