Librerie, la commissione Cultura dice basta alle chiusure. Via libera alla mozione per salvaguardare quelle storiche e indipendenti
Impedire la chiusura di altre librerie, individuare agevolazioni sulle tasse e sulle imposte comunali, individuare strumenti di promozione ed autofinanziamento, coinvolgere sindaci ed amministratori anche di altre città, la Regione e le associazioni dei librai per nuovi interventi legislativi regionali e nazionali in favore del settore. Così la commissione Cultura di Palazzo Vecchio che, all’unanimità, ha approvato una mozione “per la salvaguardia delle librerie storiche ed indipendenti di Firenze” in cui si chiede al sindaco di attivarsi per evitare l’eventuale chiusura di altre librerie nella città, di individuare forme agevolative sulle tasse ed imposte comunali e strumenti di promozione, autofinanziamento e collaborazione per la loro salvaguardia. “La mozione – ha detto il presidente Bieber (Pd)- vuole andare incontro alle esigenze ed ai problemi di un settore molto importante per la nostra città, che purtroppo in questi ultimi anni, a causa di vari fattori e cambiamenti quali la concorrenza della grande distribuzione e delle librerie monomarca, l’avvento dell’e-commerce con prezzi super scontati, la crisi economica generale e la rendita immobiliare, in particolare nel centro storico e nelle zone di pregio della città, ha subito forti ripercussioni, anche in termini occupazionali, con la chiusura di prestigiose librerie. Nonostante ciò – ha proseguito Bieber- , il Sole 24 Ore ha pubblicato l’indagine della qualità della vita dal quale emerge che la Toscana è la culla della cultura e Firenze prima per la propensione alla lettura”. Da qui l’impegno per la tutela di un patrimonio socio-culturale collettivo, in grado di arricchire economicamente il nostro territorio e di garantire soprattutto la libera e plurale circolazione delle idee e la diffusione di cultura tra i cittadini” Nell’atto si chiede anche di non concedere deroghe alle norme tecniche attuative del Piano Regolatore soprattutto per le superfici ove insistano librerie storiche ed indipendenti, prevedendo analoghe norme di salvaguardia anche nel nuovo testo del regolamento urbanistico. Secondo la mozione dovranno essere promossi anche in collaborazione con la commissione Cultura incontri e momenti di approfondimento sul tema della salvaguardia delle librerie storiche coinvolgendo sindaci e amministratori di altre città, la Regione Toscana e le associazioni dei librai al fine di proporre e stimolare nuovi interventi legislativi, sia regionali che nazionali. (lb)