Sas, Gruppo PdL: "Inaccettabile che il Comune di Firenze non abbia un assessore alle partecipate"

Torselli: "La delega nelle mani del sindaco ha generato una situazione di assenza totale dell'amministrazione. Renzi convocato in commissione controllo per riferire sul futuro dell'azienda"

“Il Comune di Firenze non può non avere un assessore alle partecipate. La delega è oggi nelle mani del Sindaco il quale è assolutamente assente dalla gestione delle aziende e quando, invece, si è occupato della cosa, come nel caso di Sas,, lo ha fatto per lanciare i soliti roboanti slogan: prima la creazione della Firenze Holding S.p.A. (mai vista), poi l'azienda unica della mobilità (mai vista), fino all'invenzione della figura del Direttore Generale, mantenuta in vita per un anno e mezzo, giusto il tempo per sperperare circa 500.000 Euro e per rendere precarie le vite di una quarantina di lavoratori”. Questo quanto dichiarato dal consigliere del PdL Francesco Torselli.
“E' inaccettabile - prosegue il consigliere - che anche oggi, di fronte alle dimissioni di tutto il CdA di SaS, il Sindaco abbia affidato la propria idea sul futuro dell'azienda ad una striminzita nota letta in consiglio comunale dall'assessore Di Giorgi che non ci risulta abbia delega alle società partecipate”.
“Esiste un problema politico - spiega Torselli - ed è inutile che il Sindaco finga di non vederlo. Il presidente di SaS, Dott. Ettore Calogero, più di un mese fa si era lamentato in commissione controllo dei rapporti con l'amministrazione comunale con la quale era, a suo modo di dire, difficile rapportarsi e dalla quale non aveva ancora ricevuto direttive su cosa sarebbe accaduto a partire dal prossimo 1 gennaio”.
“La SaS è un azienda di proprietà al 100% del Comune di Firenze - conclude Torselli - e dal Comune di Firenze la SaS deve ricevere indirizzi. Se il Sindaco Renzi preferisce fare altro, rispetto ad occuparsi delle partecipate, assegni la delega ad un assessore che abbia volontà e competenza. Ci sono persone che a causa della pessima gestione di SaS tenuta fino ad oggi hanno perso il proprio posto di lavoro, altri saranno a rischio dal 1 gennaio 2012. E se il Sindaco si rifiuta di dare risposte concrete in consiglio, preferendo quattro righe scritte in maniera asettica, a riferire sul futuro dell'azienda dovrà venire a breve in Commissione Controllo, dove ho già provveduto a convocarlo, così come previsto dal regolamento del consiglio”.

(fdr)