Privatizzazione Ataf, Gruppo PdL: "Il Comune di Firenze rinuncia al trasporto pubblico"

Stella: "Renzi continua a cambiare strategia penalizzando l'azienda e i lavoratori, ma le decisioni spettano al Consiglio Comunale"

Questo l’intervento del capogruppo PdL Marco Stella

“Con l’approvazione in giunta dell’atto di indirizzo per privatizzare un ramo di Ataf , di fatto il Comune di Firenze sceglie di rinunciare al trasporto pubblico.
Assistiamo oramai da mesi ad un continuo e schizofrenico cambio di strategia sul futuro di Ataf che mette in serio pericolo il futuro dell’azienda e dei lavoratori.
Aspettiamo di vedere da anni un serio piano industriale, per capire come sia possibile rilanciare l'azienda, ma ancora oggi nessuno riesce a darci risposte chiare e certe.
Vogliamo capire cosa succederà in seguito alla divisione in due della società e quale sia il futuro per i lavoratori. Non si può improvvisare una privatizzazione in questa maniera, molti sono gli interrogativi ai quali vogliamo risposta.
Chi ha fatto una valutazione della società? chi è l'advisor incaricato? quali le ripercussioni sul trasporto pubblico? e se la gara dovesse andare deserta?
Gli indirizzi sulle società partecipate appartengono al Consiglio Comunale, chiediamo il rispetto dei ruoli, e rivendichiamo la centralità dell’assemblea cittadina sulle scelte strategiche che riguardano le società partecipate. Per questo, il Sindaco venga in Consiglio Comunale ed apra un dibattito serio sul futuro di Ataf. Ataf è una società strategica per il Comune di Firenze, non solo perché effettua il servizio di trasporto pubblico, ma anche per la valenza occupazionale che rappresenta: in Ataf oggi sono occupati oltre 1300 lavoratori, è nostro dovere mantenere i livelli occupazionali e tutelare le professionalità”.

(fdr)