Montedomini, Sabatini (Lista Galli): "Dall'audizione di oggi del presidente Seracini emergono intatte le pecche lasciate dalla passata gestione"

Questo l'intervento del vice capogruppo di Lista Galli, Cittadini per Firenze Massimo Sabatini

“Oggi si è riunita la commissione controllo per l'audizione del Presidente dell'ASP Montedomini Marco Seracini. Oggetto dell'incontro il progetto di rilancio dell'ASP, su cui si possono anche dare alcuni spunti di gradimento soprattutto per il recupero di tanti spazi fatiscenti con opportuni progetti di ristrutturazione. Attendiamo però l'annunciato Regolamento di Organizzazione (che dovrà passare dal consiglio comunale) per darne giudizi definitivi. Nel corso dell'incontro non si potevano, però, saltare a piè pari quei nodi ancora irrisolti su questioni operative della struttura e che da anni attendono risposte e contromisure efficaci. Il tema delle attrezzature per il Telecare, malauguratamente, è ancora fermo. E di tempo dalla nomina del nuovo Presidente ne è passato. Ad oggi quel progetto continua a far gridare allo scandalo. I numeri forniti oggi non sono che una conferma dei grandissimi errori fatti al tempo dell'avvio (fornitura eccessiva di hardware, prezzi fuori mercato e fuori logica, disorganizzazione del servizio), e tradiscono anche che la nuova gestione non è stata capace di agire sul problema. Abbiamo turni per il servizio notturno e festivo che coinvolgono 6 persone, ma il servizio ‘produce’ soltanto una chiamata ogni 2 giorni. Ci è stato accennato ad un bando per l'affidamento esterno, ma ci stupisce che per l'intero 2010 e per il 2011 non siano state apportate modifiche. Ma vi è di più. Coloro che utilizzano la macchina per il telecare sono soltanto 450, confermando che delle 1000 acquistate oltre la metà è stoccata e lasciata al disuso. Dei 450 assistiti solo 50 usano quella macchina per le sue funzioni peculiari, mentre il 90% ne fa l'uso che prevedeva anche il macchinario precedente senza il clamoroso esborso milionario per le casse pubbliche. Su Montedomini oltre al rilancio per il futuro bisogna pensare anche alla situazione presente.”

(fdr)