Emergenza abitativa, De Zordo, Sodi e Alberici: "Servono misure eccezionali"
PerUnaltracittà sostiene le richieste del Movimento lotta per la casa, Unione inquilini e Sunia rivolte al Prefetto di Firenze e al Presidente della Giunta Regionale della Toscana contenute in una lettera inviata loro indata 25 novembre.
“Si chiedono misure eccezionali perché eccezionale è la gravità della situazione in cui ci troviamo. Siamo arrivati al ritmo di quattro sfratti al giorno, Firenze è la città dove avvengono più esecuzioni di sfratto in tutta Italia. Renzi può parlare di legalità tutte le volte che vuole, ma se non vengono bloccati gli sfratti, i movimenti in difesa del diritto alla casa saranno costretti a far ripartire le occupazioni perché centinaia di famiglie rischiano di trovarsi per la strada” dichiarano i consiglieri De Zordo, Sodi e Alberici.
“Per limitarci al capoluogo di regione, gli sfratti con forza pubblica avvengono con un ritmo di 100 al mese; anche 4 in una sola giornata – hanno aggiunto i consiglieri di opposizione –. La carenza di alloggi pubblici è certificata dalla crescita costante delle domande in graduatoria ERP: erano 2849 nel 2008, sono 3899 nel 2010, mentre le nuove assegnazioni sono terribilmente limitate, pochi alloggi nuovi e un centinaio di alloggi di risulta da riassegnare ogni anno.
Perquanto riguarda le situazioni più drammatiche, le istituzioni sono presenti solo pergarantire l'esecuzione degli sfratti, mentre la difesa di chi viene buttato per la strada è praticata solo dal Movimento e dalle reti di solidarietà.
Il fronte della proprietà è insensibile ad ogni richiesta di diminuzione dei canoni nonostante l'aggravarsi della crisi e i diversi benefici fiscali previsti.
Non si può assistere senza reagire ad una vera e propriapersecuzione nei confronti di tante persone che spesso hanno subito una drastica diminuzione del reddito da lavoro e che per questo stanno velocemente superando la soglia di povertà, come testimoniato da ogni studio in proposito”.
“Occorre dare una assoluta priorità al problema della casa, e chiediamo provvedimenti immediati:
-La convocazione da parte delle prefetture di un tavolo sull'emergenza alloggiativa con la partecipazione dei sindacati casa e delle associazioni di volontariatoe dei movimenti impegnati nel settore
-La sospensione contestuale di tutte le esecuzioni forzose
-La costituzione immediata da parte della Regione di una Commissione interistituzionale per intervenire sugli sfratti.
-Il reperimento da parte dei comuni di alloggi anche con atti di requisizione” hanno concluso De Zordo, Sodi e Alberici.
(fdr)