Cittadinanza ai figli degli stranieri, Chiavacci (Pd): "Napolitano ha ragione e la società civile è già al lavoro. A Firenze già 3mila firme per cambiare la legge"

“I figli degli immigrati nel nostro paese sono mezzo milione, parlano la nostra lingua, frequentano la nostra scuola, si sentono italiani nella percezione della propria identità, ma per il nostro ordinamento sono stranieri a tutti gli effetti, vivono in Italia con il permesso di soggiorno”. Così è intervenuta oggi la consigliera Francesca Chiavacci (PD), in una comunicazione durante il Consiglio Comunale. Chiavacci ha ricordato le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che lo scorso 22 novembre ha affermato la necessità di procedere celermente alla riforma della legge di cittadinanza e ha invitato il Consiglio a discutere della risoluzione approvata dalla Commissione Pace, e ricorda che a Firenze e in tutta Italia “la società civile è già al lavoro su questo tema con la campagna 'l'Italia sono anch'io', che punta a presentare in Parlamento due proposte di legge di iniziativa popolare: per la riforma della legge sulla cittadinanza e l'introduzione dello ius soli, e per l'estensione del diritto di voto amministrativo agli immigrati residenti nel nostro Paese da almeno 5 anni”. Nel capoluogo toscano e in provincia, il comitato promotore della campagna (composto da associazioni, sindacati, enti e singoli cittadini) ha raccolto già 3mila adesioni per entrambe le proposte di legge. (lb)