Firenze 20Vénti, il vicesindaco Nardella: "Integrazione e fusione di esperienze, nella nostra idea della città del futuro"

Vola già al 2020 il vicesindaco Dario Nardella e si immedesima in un signore bolognese che decide con la moglie di venire a visitare Firenze.
“La coppia – racconta il vicesindaco Nardella – prende l’alta velocità e in mezz’ora arriva nella nostra città, perché vuol visitare una fiera molto importante. E lo fa sapendo che dalla stazione dell’alta velocità potrà arrivare con i mezzi pubblici in 5 minuti alla Fortezza da Basso. Si, perché Firenze è l’unica città al mondo che ha il suo polo fieristico a 500 metri dal centro storico. I due bolognesi dopo aver visto la fiera, essendo grandi melomani e amanti del teatro, scoprono che a pochi passi dalla Fortezza c’è un Parco della Musica straordinario con un auditorium di 2000 posti. Dopo aver assistito all’opera, uscendo, si ritrovano nel parco urbano più bello d’Europa – le Cascine – e decidono di fare una passeggiata”.
“L’esperienza della coppia bolognese – prosegue il vicesindaco Nardella – corre lungo la ‘spina dorsale’ della Firenze del futuro, ma che è già sotto i nostri occhi. E’ quella che attraverso la Fortezza, la stazione Leopolda, il Parco della Musica traccia una linea senza soluzione di continuità. Una linea unica, integrata. Perché la visione che noi abbiamo di questa città parte proprio dal presupposto di integrare e fondere tutte queste esperienze. Su questi luoghi servono interventi, ma abbiamo già progetti in corso. Il Comune metterà in condizione Firenze Fiera di fare gli investimenti necessari per attuare il piano di recupero urbanistico sulla Fortezza da Basso e si è già impegnato per la capitalizzazione. Per far rinascere questo straordinario luogo che ci è stato consegnato dal passato, con funzioni diverse, a 5 minuti dal Duomo”.
“La coppia bolognese poi di ritorno dalle Cascine – dice ancora il vicesindaco Nardella – si ferma alla stazione Leopolda. E lì si imbatte in un evento sull’enogastronomia. Vino, cibo, qualità della vita. Identità della nostra città. Legge poi su un libro che in quel luogo, nel 2011, in quel luogo e in Palazzo Vecchio si erano riuniti 500 sindaci di tutto il mondo. E la coppia si compiace con quella Firenze che nove anni prima riusciva ad organizzare eventi del genere. E nel viaggio di ritorno la coppia bolognese commenterà di aver trascorso del tempo in una delle più belle città del mondo”.
“E’ con questo obiettivo ¬– conclude il vicesindaco Nardella – che noi lavoriamo. E questa è la nostra missione”.(fd)