Firenze 20Vènti, Rubellini: "Qualità ambientale e qualità della vita, la sfida per il futuro sostenibile"
"In questi due anni e mezzo il vento delle politiche ambientali ha soffiato forte: ha spazzato via l’edificio delle ex poste di via del Pratellino, ci ha portato il nuovo canile rifugio comunale, ci sta portando il nuovo collettore fognario in riva sinistra per completare il ciclo della depurazione, ha portato tanti nuovi parchi e giardini". E' quanto ha detto oggi il direttore dell'Ambiente Pietro Rubellini, intervenendo per ‘Firenze 20Venti’, l’iniziativa in programma oggi e domani nel Salone dei Cinquecento per raccontare il futuro della città.
"Abbiamo lavorato su due settori: la qualità ambientale ed estetica della città e la qualità della vita della città - ha spiegato Rubellini - Per quanto riguarda il primo, per affrontare i grandi problemi globali (aria, acqua, rifiuti) è necessario adottare strumenti nuovi ed efficaci e noi lo stiamo facendo; per il miglioramento della qualità dell’aria, tema fondamentale perché interessa da vicino la nostra salute, abbiamo adottato due importanti piani per la lotta strutturale all’inquinamento: il Pac (Piano di azione comunale ) e il Paes (che recepisce le direttive del ‘patto dei sindaci’ recentemente approvato dal conislgio comunale). Sono azioni che stanno portando anche ad un significativo cambiamento dei comportamenti dei cittadini, per esempio sull’uso del riscaldamento o sull’utilizzo di mezzi di trasporto più ecologici".
"Per quanto riguarda la qualità ambientale ed estetica, attraverso il progetto chiamato dal sindaco “Invasioni botaniche” stiamo cambiando e migliorando il verde pubblico della città, attraverso la creazione di nuovi spazi verdi, nuovi giardini, nuove attrezzature. E ci ha fatto molto piacere il messaggio di una cittadina, che ci ringraziava per aver trasformato l’aiuola di Ponte al Pino in un “luogo gioioso e colorato di tulipani” che la faceva andare al lavoro più contenta: è la prova che piccoli gesti si può migliorare la qualità della vita delle persone. La nostra sfida per il futuro è andare avanti su questa strada, per ‘dipingere la città di verde’ ma senza usare la vernice e ottimizzando le poche risorse disponibili".
(ag)