Firenze 20Vènti, Toppino:«Grandi eventi sportivi. Investimenti per gli impianti. Per una Firenze sempre più in ‘movimento'»

Grandi eventi sportivi. Massicci investimenti per gli impianti (ad esempio 10 milioni di euro da qui al 2014 nella zona di San Bartolo a Cintoia). Ma non solo. Perché «Firenze, come altre città europee che hanno orientato le proprie politiche con decisione verso la sostenibilità e la vivibilità, ha scelto di mettere l’attività motoria al centro della scena urbana». Lo ha sottolineato la dirigente dei servizi sportivi Elena Toppino nel suo intervento per ‘Firenze 20Venti’, l’iniziativa in programma oggi e domani nel Salone dei Cinquecento per raccontare il futuro della città.
«Nel 2012 – ha ricordato - Firenze sarà ‘Città europea dello sport’ e questo riconoscimento permettere di attingere a specifiche risorse, di coinvolgere sia le società sportive del territorio che gli studenti presenti in città. Dal 21 al 29 settembre del 2013 Firenze ospiterà i campionati del Mondo di ciclismo su strada, uno degli eventi più importanti dopo le Olimpiadi e i Mondiali di calcio, che porteranno, secondo le stime, di 650mila spettatori nell’arco del periodo. La città vorrebbe ospitare la partenza del tour de France nel luglio 2014. E’ stato il viceindaco Nardella a ufficializzare la candidatura a Parigi, lo scorso ottobre, durante la presentazione del Tour del France 2012».
«Quanto agli impianti – ha spiegato Elena Toppino – in questo momento l’amministrazione si sta orientandosulla manutenzione e conservazione del patrimonio esistente con l’unica eccezione di San Bartolo a Cintoia. E’ ancora in corso uno studio di completamento dell’area sportiva che prevede l’utilizzo del project financing: in città servono almeno una piscina o complesso di piscine coperte e scoperte in più, un eventuale centro fitness-welless, campi da tennis, pallavolo, beach volley e unparco sportivo. L’investimento stimato in più di 10milioni di euro e l’obiettivo è poter posare la prima pietra all’inizio del 2014».
«E’ poi necessario – ha proseguito la dirigente dello sport - un rapporto sempre più stretto con tutte quelle realtà che interagiscono nel panorama sportivo fiorentino. Dalla prima edizione degli ‘Stati Generali dello Sport’ nel 2009 abbiamo colto la necessità di garantire un’adeguata formazione, informazione e promozione dell’attività sportiva. E, quindi, di attivare, appositi corsi e seminari di approfondimento per la formazione degli operatori coinvolti nella gestione degli impianti e, in particolare, nell’esercizio dell’attività connessa all’attività sportiva: impianti pubblicitari, somministrazione alimenti e bevande, attività commerciale di vicinato».
«L’obiettivo più importante, però – ha concluso – è quello di favorire un’attività sportiva più libera, diffusa e meno programmata. Vogliamo una Firenze sempre più in ‘movimento’». (fn)