Smog, Stella (PdL): "Esiste un piano del Comune per combatterlo?"
Questo l’intervento del capogruppo PdL Marco Stella
“Secondo i rilevamenti compiuti dalle centraline Arpat per la qualità dell’aria nel comune di Firenze, ben tre su 5 hanno superato i livelli previsti di Pm 10 nella giornata di ieri.
La situazione sta diventando difficile da gestire se non si attuano azioni di interventi per abbattere i livelli di pm 10.
Ora che oltre allo smog provocato dalle auto si aggiunge anche quello provocato dal riscaldamento delle abitazioni acceso, occorre tutela e azioni di monitoraggio e prevenzione.
Da martedì scorso almeno una centralina ha superato i limiti consentiti dalla legge, questo a dimostrazione di come siamo in fase di emergenza vera.
Dal primo gennaio 2011 ad oggi il livello di pm 10 è stato superato per ben 44 volte, il livello previsto è 50 microgrammi consentito dalla legge, in questi 44 giorni si è andati ben al di sopra, arrivando il 16 gennaio fino a 93 microgrammi.
Ci domandiamo quali sono i provvedimenti che il Sindaco Renzi intende adottare per tutelare la salute dei fiorentini?
Non bastano le domeniche ecologiche ad abbattere l’inquinamento, occorrono azioni concertate di prevenzione e riduzione delle sostanze inquinanti: perché il Comune non ha un piano per combattere l’inquinamento atmosferico?
Ricordiamo che le PM10, ed ancora di più le nanoparticelle peraltro non rilevate, producono danni vistosi e permanenti alla salute, colpendo soprattutto le vie respiratorie ed incidendo, nel periodo medio lungo, in maniera molto più grave con l'aumento vistoso delle patologie neo-plastiche.
Esiste poi un problema di collocazione delle centraline di rilevamento: la loro collocazione non corrisponde al reale inquinamento della città, infatti su 6 centraline due sono posizionate in zone quali il giardino di Boboli e in viale Ugo Bassi. Quali rilevamenti potranno mai fare in merito al pm 10?”.
(fdr)