Chiusura anagrafe e apertura asilo nido, il PdL presenta un'interrogazione

"Perché il servizio alle Poste non è ancora operativo?"

Un’interrogazione articolata in 7 punti per avere chiarimenti riguardo alla chiusura dello sportello dell’Anagrafe a Palazzo Vecchio, l’attivazione del servizio presso le Poste e il futuro del previsto asilo nido aziendale che dovrebbe aprire nei locali dell’ex Anagrafe. A presentarla è il Gruppo PdL.
Nell’interrogazione i consiglieri del centrodestra chiedono tra l’altro di sapere “per quale motivo presso gli uffici postali convenzionati il servizio di certificazione anagrafico non è ancora operativo a fronte della chiusura del principale Punto Anagrafico cittadino ubicato in Palazzo Vecchio” e “quanti sono i bambini che usufruiranno del nido aziendale di Palazzo Vecchio e quali sono i tempi della sua attivazione”.

(fdr)

Segue il testo dell’interrogazione

INTERROGAZIONE

Oggetto: Punti Anagrafici Decentrati
Proponente: Gruppo Consiliare PDL

I sottoscritti Consiglieri Comunali,
• Visto che sono stati eliminati gran parte dei Punti Anagrafici Decentrati cittadini e che sono in via di progressiva chiusura i punti ancora attivi, secondo un pianificazione funzionale che prevede la concentrazione del servizio nel nuovo Urban Center del Parterre;
• Considerato che da ieri è stato chiuso il PAD ubicato in Palazzo Vecchio che, per centralità e storicità del servizio reso, serviva una larga fascia di utenza;
• Appreso che il Comune avrebbe aderito al progetto “Reti Amiche” del Ministero della Pubblica Amministrazione che consentirebbe di acquisire la certificazione presso gli uffici postali convenzionati;
• Appreso tuttavia che presso i cosiddetti “Sportello Amico” presenti in 23 uffici postali cittadini il personale delegato al servizio è risultato inadeguatamente informato né dotatodegli strumenti operativi necessari a produrre la certificazione;
• Ricordato peraltro che il rilascio della documentazione prevede il costo di 2,58 euro anche se priva delle spese di bollo nei casi di esenzione previsti dalla legge;
• Considerato che l’opzione del sistema online attivata dall’Amministrazione che consente di acquisire autonomamente i certificati a domicilio prevede procedure e strumenti inaccessibili alle fasce sociali deboli come anziani e portatori di handicap;
• Appreso che i locali dell’ ufficio anagrafe di Palazzo Vecchio dovrebbero ospitare un asilo nido aziendale

INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE

1)Per quale motivo presso gli uffici postali convenzionati il servizio di certificazione anagrafico non è ancora operativo a fronte della chiusura del principale Punto Anagrafico cittadino ubicato in Palazzo Vecchio;
2)Quale formazione ed assistenza tecnica è stata fornita dall’Amministrazione al personale del front-office postale per garantire l’erogazione del servizio alla cittadinanza;
3)Qual è la pianificazione degli accessi presso il futuro Urban Center del Parterre in cui si concentrerà il servizio anagrafico a fronte del prevedibile incremento della domanda di sosta in una zona già altamente congestionata;
4)Quali sono i dati statistici in possesso dell’Amministrazione per valutare quante sono le utenze online previste a seguito del nuovo progetto di riorganizzazione del servizio anagrafico;
5)Quanti sono i bambini che usufruiranno del nido aziendale di Palazzo Vecchio e quali sono i tempi della sua attivazione;
6)Se sono già stati state attivate le procedure che consentono il rilascio delle autorizzazioni necessarie all’utilizzo dei locali per le suddette finalità;
7)Quali forme gestionali sono previste e se sono già state predisposte le procedure per l’eventuale affido del servizio.



Firenze, 22 novembre 2011