Via libera dal consiglio comunale alla nuova associazione per la gestione del Museo del Ciclismo
Nasce l’Associazione per la gestione del Museo del Ciclismo: ne faranno parte come soci fondatori Comune di Firenze, Provincia di Firenze, Comune di Bagno a Ripoli e Coni, con la finalità di promuovere e valorizzare questo importante patrimonio della città e dello sport che ha sede a Ponte a Ema.
Questa sera il consiglio comunale la delibera che contiene la costituzione e lo statuto dell’Associazione, con l’obiettivo di procedere poi sia all’approvazione dello schema della convenzione con il soggetto gestore (che sarà individuato con procedura di evidenza pubblica), sia alla presa d’atto del riconoscimento giuridico da parte della Regione Toscana.
«La nascita di questa associazione – ha sottolineato il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella - segnerà una nuova fase di vita del Museo del ciclismo anche in vista dello straordinario appartamento dei Mondiali del 2013. L’associazione, grazie al contributo degli enti pubblici che la costituiranno, ci consentirà di attuare un piano di gestione finalizzato all’autosufficienza economica del museo, alla trasparenza, all’arricchimento della collezione e alla promozione della cultura ciclistica fiorentina e toscana nel mondo anche attraverso figure di grandi campioni come Gino Bartali».
«Con questo atto – ha concluso il vicesindaco Nardella - non intendiamo entrare nelle note vicende giudiziarie civili, che vedono coinvolti gli eredi di Bartali, ma offriamo, semmai, una cornice istituzionale di promozione unitaria della figura del campione aperta a tutti i soggetti che vorranno contribuire alla vita del museo a partire dalla Fondazione Gino Bartali e dall’Associazione Amici del Museo Gino Bartali». (fn)