Associazione Museo del Ciclismo, il presidente Bieber (Pd): "Un'occasione importante per rilanciare la struttura nel nome di Bartali "
Via libera del consiglio comunale alla nuova associazione per la gestione del Museo del ciclismo che ha recepito gli emendamenti proposti e votati dalla commissione Sport questa mattina. Ne faranno parte come soci fondatori il Comune di Firenze, la Provincia, il Comune di Bagno a Ripoli e il Coni con la finalità di promuovere e valorizzare questo importante patrimonio della città e dello sport che ha sede a Ponte Ema. “Il Museo dedicato a Gino Bartali - ha detto il presidente della Commissione Sport Leonardo Bieber (Pd)- , inaugurato nel 2005 è una risorsa importante per il nostro territorio. L’auspicio è con la nuova associazione si avvii, dopo anni di contrasti fra i soggetti interessati e l’associazione incaricata della gestione, ad una nuova fase di rilancio della struttura, grazie anche al coinvolgimento di soggetti privati e della Regione Toscana. Il soggetto a cui l’associazione affiderà il compito, mediante bando di gara, di gestire la struttura museale potrà garantire trasparenza nella gestione, portare nuove professionalità alla vita del museo senza ulteriori oneri economici a carico degli enti pubblici. L’augurio è che con questa nuova associazione si ponga fine al contenzioso giudiziario fra gli eredi di Gino Bartali e si arrivi uniti, enti pubblici e privati, all’appuntamento dei Mondiali del ciclismo del 2013 per diffondere il messaggio e i valori delle due ruote anche nel nome del grande Gino.” (lb)