Cinema, via libera del consiglio alla mozione per la tutela e la ripresa delle sale del centro e della periferia

Bieber (Pd): "Un atto che prevede misure concrete per le politiche cinematografiche. Incomprensibile l'atteggiamento del PdL in aula"

Via libera del Consiglio comunale alla mozione che invita il sindaco e la giunta a favorire la ripresa e la tutela dei cinema cittadini, delle sale cinematografiche del centro storico, delle sale e piccoli multisala di periferia. L’atto è il punto arrivo di un percorso sul cinema che ha coinvolto maggioranza e opposizione in un dialogo costruttivo e che ha visto numerosi incontri in commissione Cultura con rappresentanti del settore,le associazioni di categoria dello spettacolo come l'AGIS e ANEC e ACEC. La mozione approvata oggi in Consiglio comunale, invita il sindaco “a valutare l'opportunità di predisporre una serie di misure per rilanciare e preservare dal degrado gli immobili che ospitano sale cinematografiche nel centro cittadino, a favorire politiche che incentivino l’attività cinematografica, in particolare le sale del centro e quelle con programmazioni di qualità e d’essai. L’atto auspica inoltre il miglioramento dell’accessibilità ai cinema con agevolazioni tariffarie nei parcheggi pubblici e privati e dei taxi, la possibilità per i cinema fiorentini di applicare misure di abbattimento di alcune leve di pressione fiscale (esenzioni imposta di pubblicità, tariffa agevolata Tia, riduzione Ici, etc), di prevedere la possibilità di consentire alle sale di vendere prodotti attinenti l’attività cinematografica/culturale, ad attuare politiche di coordinamento con Provincia e Regione per la promozione di attività con le scuole e per la formazione di un nuovo pubblico, a predisporre un nuovo Piano dei cinema cittadino e farsi promotore presso la Giunta regionale per l’attuazione di quanto previsto nell’odg relativo al sostegno e alla valorizzazione del sistema cinematografico toscano
“ Si tratta di un atto molto importante che prevede misure concrete per il rilancio e la valorizzazione delle sale cinematografiche. Dispiace che dopo un lungo lavoro in commissione al quale hanno partecipato anche le associazioni di categoria e la votazione del testo all’unanimità, il gruppo del PdL pur essendo oggi presente in aula abbia deciso di non votare il testo. A volte sembra che alcuni consiglieri più che risolvere i problemi della città siano in cerca di una visibilità strumentale fine solo a se stessa" (lb)