Orazio Costa, il Consiglio comunale lo ricorda nell'anniversario della morte. Di Puccio: "Intitolare una strada al grande Maestro"
E’ stato ricordato oggi in consiglio comunale dal presidente Giani , Orazio Costa il grande maestro, regista teatrale, teorico del teatro, scomparso a Firenze il 14 novembre 1999. A proporre il suo ricordo è stato il capogruppo del gruppo Misto di maggioranza Stefano Di Puccio che suggerisce con una mozione di intitolare al grande artista una strada in città. “Oggi – ha detto Di Puccio- ricorre l’anniversario della morte di questo grandioso uomo che scelse di vivere a Firenze dal 1976 al 1999 offrendo con generosità il suo sapere teatrale e la sua umanità”. Di Puccio ha ricordato anche l’evento che si svolgerà domani sera al Teatro della Pergola dove si terrà una serata per ricordare la presenza fiorentina del Maestro. La serata sarà condotta da Marco Giorgetti manager del Teatro comunale e allievo di Costa e da Maricla Boggio allieva di Costa regista all’Accademia nazionale di arte drammatica.
Il principale contributo di Costa nel campo della pedagogia teatrale e dell'insegnamento dell'arte drammatica è l'elaborazione del metodo mimico. Nel 1979 Costa arriva a Firenze su invito del Comune di Firenze per fondare una scuola . Vi fonderà invece una realtà del tutto particolare, il Centro di Avviamento all'Espressione che svolgerà uno straordinario ruolo di preparazione e di diffusione del Metodo Mimico ad ogni livello. Oltre all'attività didattica il Centro svolge attività di produzione teatrale e radiofonica, divenendo in pochi anni uno tra i maggiori animatori del panorama culturale fiorentino. “Nel 1992 – ha ricordato Di Puccio- il Centro di Avviamento all'Espressione venne chiuso per iniziativa unilaterale del Comune di Firenze che gli tagliò i fondi. I tentativi di Orazio Costa di riaprire un'attività a Firenze - mirante non solo alla pedagogia teatrale ma a una vera e propria lungimirante iniziativa di unificazione delle singole pedagogie artistiche - si scontrarono con il disinteresse della giunta comunale di allora". Dal 1992 la ricerca e l'insegnamento sul metodo mimico - ovvero su una delle maggiori novità in campo artistico e culturale di questo secolo - ha poggiato esclusivamente sull'iniziativa personale di Orazio Costa e dei suoi collaboratori.
(lb)