Indignati a Firenze, De Zordo: "Democrazia insorgente in piazza SS Annunziata"

Questo l’intervento in aula della capogruppo di perUnaltracittà Ornella De Zordo

“Il movimento internazionale, che dall'estate di questo 2011 si è esteso da Madrid a Manhattan, da Londra a Toronto, Berlino, Oakland, Roma e in centinaia di altre città piccole e grandi di tutto il mondo occidentale, si è materializzato anche a Firenze e ha scelto piazza SS Annunziata come luogo di laboratorio creativo, come sede di un'assemblea cittadina aperta e, a partire dall'11.11.2011, di un'Accampata che tuttora permane.
Occupy Firenze fa parte di quel movimento globale composto da persone comuni, soprattutto giovani, studenti e precari, che stanno pagando sulla propria pelle una crisi che non hanno contribuito a creare e che, anzi, è stata determinata da quei cartelli finanziari che ora cavalcano la stessa crisi e vengono salvati dagli Stati nazionali. Sono persone indignate, che non accettano di subire passivamente la condizione di precarietà e di povertà in cui stanno precipitando. Un'esperienza di cui si sono occupati con interesse importanti sociologi, antropologi, storici della cultura:da Naomi Klein a Chomsky, da Zizek a Graeber. Un movimento che nasce dall'insufficienza della politica, si nutre del senso di impotenza e di disperazione dovuto alla finanziarizzazione dell' economia, che ha creato un circolo vizioso con la politica stessa, di fatto rendendola dipendente. Un movimento che si autodefinisce "WE are 99%" perchéper l' 1% della popolazione che ha approfittato di un sistema basato su speculazioni finanziarie le cose vanno a gonfie vele, mentre il 99% paga il costo della grave crisi economico-finanziaria nella quale ci troviamo.
Occupy Firenze si connette a questo flusso di idee, proposte, azioni e si connota nello specifico di questo territorio affrontando nelle assemblee generali e nei gruppi di lavoro le problematiche dei beni comuni, dei servizi pubblici, degli spazi collettivi. Così instaura un rapporto virtuoso con alcune delle vertenze aperte in città e si connette al Forum dei movimenti per l'acqua pubblica, a chi si oppone alla privatizzazione di Ataf, a chi difende dalla speculazione complessi di proprietà pubblica come via de' Conciatori e l'area di San Salvi.
Occupy Firenze vuole riqualificare una piazza storica come SS Annunziata, semi-dimenticata e abbandonata dall'amministrazione a uno stato di evidente degrado. La scelta di fare di questo luogo un crogiolo di elaborazione di idee e di proposte, di iniziativa e di creatività con gli strumenti che la cultura e l'arte contemporanea mettono a disposizione, è volto a contrastare l'idea dominante che vede nella politica una mera delega da esplicare ad intervalli di tempo regolari e ritualizzati. Perché il degrado è abbandono e vuoto, tutto il contrario di quel che Occupy Firenze ci regala in questi giorni di attività; come ha detto Naomi Klein:"Si tratta di cambiare i valori di base che governano la nostra società. È difficile sintetizzarlo in una singola rivendicazione spendibile sui media. Ed è anche difficile capire come farlo. Ma il fatto che sia difficile non lo rende meno urgente"”.

(fdr)