Taxi, Stella (PdL): "La priorità deve essere l'aumento effettivo dell'offerta pensando a soluzioni innovative per i fiorentini"
Questo l’intervento del capogruppo del Popolo della Libertà Marco Stella
“Stamani il Vice Sindaco Nardella ha presentato in commissione sviluppo economico i dati relativi a una “indagine relativa al gradimento del servizio taxi a Firenze”,da cui emerge una generale soddisfazione per il servizio fatto dai tassisti e un mancato utilizzo del taxi legato ai costi elevati delle tariffe.
I dati ci sembra dimostrino complessivamente un giudizio positivo, ma questo non significa che non vi siano delle criticità.
Crediamo che per affrontare in maniera seria il tema del servizio taxi, la priorità per una città come Firenze debba essere l’aumento effettivo dell’offerta taxi.
Prima di qualsiasi valutazione c’è la necessità di conoscere qual è l'attuale stato del servizio, ma l’indagine presentata oggi manca di alcuni elementi fondamentali per una analisi seria ed approfondita.
Il consiglio comunale deve porsi come obiettivo una riforma complessiva del servizio taxi che non deve più essere un tabù, ma la priorità. Per permettere ai consiglieri di lavorare in maniera adeguata servono gli approfondimenti che più volte ho sollecitato e che mai sono arrivati, un vero studio sul servizio taxi. In particolare, è necessario sapere quanti sono i taxi in rapporto ai residenti e ai turisti e quante sono le licenze taxi nelle altre città italiane in rapporto ai residenti. Poi, serve uno studio per definire le caratteristiche della domanda, gli equilibri del mercato e le modalità di contatto. Soprattutto, deve essere definito il volume e la tipologia di domanda insoddisfatta e la sua distribuzione territoriale, affinché si arrivi all'aumento effettivo dell'offerta.
Per quanto riguarda le tariffe è facoltà dei comuni deciderle, ed è del tutto evidente come a Firenze a seguito delle pedonalizzazioni, e dei conseguenti cambiamenti repentini del traffico il prezzo medio di una corsa in taxi sia aumentato.
Altro fattore che influisce sul costo medio delle corse sono le corsie preferenziali, a Firenze oggi ci sono soltanto 26 km di corsie preferenziali rispetto ai 29 di Genova, i 35 di Torino o i 103 di Roma, solo per fare alcuni esempi.
Crediamo che vi sia una reale esigenza di aumentare l’effettiva offerta del servizio taxi per andare incontro alle esigenze dei fiorentini, pensando anche a soluzioni innovative: il Comune non perda più tempo”.
(fdr)