Rilascio certificati anagrafici, Grassi e Sabatini: "Contrari al rilascio da parte delle poste ma almeno il consiglio ne discuta"

Richiesta e accettata per lunedì in Consiglio una comunicazione della Giunta sul tema

“Fin da quando si è iniziato a parlarne ci siamo da sempre dichiarati contrari alla possibilità che il Comune si accordasse con le Poste Italiane per il rilascio dei certificati anagrafici presso i propri uffici”. Commentano così i consiglieri Tommaso Grassi di Sinistra e Cittadinanza e Massimo Sabatini di Lista Galli Cittadini per Firenze. “Né eravamo entusiasti delle chiusure del servizio di Palazzo Vecchio e negli uffici dislocati nei Quartieri. La concentrazione verso il Parterre e le altre poche sedi deputate, ci appariva come una forzatura troppo netta e quindi generante un disservizio per i cittadini – hanno aggiunto –. L’emissione dei certificati anagrafici è una delle funzioni di base che un Comune deve svolgere per i propri cittadini e delegare a terzi, peraltro ipotizzando difar pagare al cittadino una somma in denaro che prima non era dovuta presso gli uffici comunali ci sembrava una scelta inaccettabile. Qualora il Comune abbia deciso di non recedere, abbiamo però chiesto di darne adeguata comunicazione e diffusione sui mezzi di informazione. Garantendo, in tal modo, al cittadino la scelta se spostarsi verso il Parterre o andare, pagando, presso il più vicino ufficio postale.”
“Abbiamo dunque richiesto, e la conferenza dei capigruppo ha accolto la proposta, di far svolgere una comunicazione della Giunta, con successiva discussione del Consiglio Comunale, lunedì prossimo – concludono Sabatini e Grassi –. Noi rimarremo della nostra idea ma è indispensabile almeno avere cognizione dei contenuti dell’accordo tra Comune e Poste Italiane ed eventualmente poter intervenire in tempo per apportare migliorie o correttivi necessari”.

(fdr)