Multiplex, De Zordo: "Ecco la prova dei rapporti dell'Immobiliare Novoli"

"L'inchiesta della Procura svela gli intrighi tra Cocchi & Starnini"

“Iniziano ad arrivare, malgrado l'assenza di trasparenza sull'intera vicenda, le prime risposte alle nostre 10 domande sull'Affaire Multiplex che formulammo al PD nel gennaio scorso (http://bit.ly/gE2Ucj), in particolare sulle relazioni tra politica e affari”. Ha commentato così Ornella De Zordo le intercettazioni della Procura della Repubblica “che mettono a fuoco i rapporti tra il «facilitatore» di imprese, come amava definire il proprio lavoro l'ex assessore regionale del Pd Paolo Cocchi, e il presidente dell'Immobiliare Novoli Alessandro Starnini (già vicepresidente del consiglio regionale e presidente Ds della Provincia di Siena)” ha aggiunto la capogruppo di perUnaltracittà.
“Cocchi – ha proseguito de Zordo – fu contattato alla fine del 2010 dal presidente della Immobiliare Novoli, Alessandro Starnini, affinché svolgesse il ruolo di «alleato» nel Comune di Firenze «al fine di modificare il Piano strutturale e una sua variante a ottenere norme tecniche di attuazione per gli interessi della propria azienda». Ovvero per la costruzione del Multiplex di Novoli. Cocchi accettò di fornire l’aiuto dopo aver ricevuto alla sua domanda «che cosa ci guadagnerei?» la promessa di un incarico nella conduzione di un progetto culturale. L’aiuto si concretizzò, subito dopo, in una telefonata di Cocchi all’assessore Giuliano da Empoli, al quale suggerì l’opportunità di andare a pranzo con Starnini”.
“A Firenze, in Toscana, c'è una classe dirigente politica inadeguata e con interessi diversi da quelli dei cittadini - ha concluso Ornella De Zordo -. Finalmente emerge almeno una parte della commistione tra politica e mondo imprenditoriale che ha costellato la vicenda del Multiplex. Ora che sono chiare le implicazioni, rimane del tutto opaco l'assetto societario di Immobiliare Novoli Spa, soprattutto per la parte afferente a fondi speculativi esteri di cui non si conoscono le origini nonostante le ripetute richieste per una maggiore trasparenza, che è dovuta quando si tratta di capire l'origine finanziaria di uno degli attori di peso nelle trasformazioni urbane di questi anni a Firenze. Ma intanto il Multiplex si aprirà, malgrado tutto e a causa di alcuni”.

(ma)