Nuovo Palazzo di Giustizia, una città di 130mila mq. Fratini (Pd): "Perchè i mancati rimborsi per la manutenzione devono gravare solo su Firenze?"

Oggi sopralluogo della commissione Bilancio nell'edificio di Novoli. Ci saranno bar, mensa, una banca, un asilo, librerie e un ufficio postale

Una città di 130mila metri quadri con tanto di banca, bar, mensa, uffici postali, asilo aziendale, librerie specializzate. Così sarà il nuovo palazzo di giustizia che entrerà probabilmente a regime dopo l’estate prossima quando anche la Corte d’Appello verrà trasferita nell’edificio di Novoli. Il trasloco vero e proprio infatti comincerà il 15 dicembre con gli organi di giustizia di primo grado. Il primo a spostarsi sarà il giudice di pace, seguito dalla procura a gennaio e dal tribunale di piazza San Firenze. Il punto della situazione è stato fatto questo pomeriggio durante il sopralluogo della commissione Bilancio e Tributi guidata da Massimo Fratini (Pd). Gran parte degli arredi sono sistemati, scrivanie, sedie, scaffalature; le aule saranno in parte arredate anche con elementi ristrutturati provenienti dal tribunale di piazza San Firenze. Tutti i servizi sono stati appaltati tranne il bar grande di 820 metri quadri (la gara è andata deserta con una base d’asta di 9.640euro al mese). Il bar piccolo invece entrerà in funzione aggiudicato a 4600euro al mese. Aggiudicata anche una libreria edicola. Ci saranno anche 4 spazi per librerie giuridiche. E per la banca sarà predisposto un bando di gara per la fine di novembre. In via di definizione lo spazio per le poste ed invece è già definito lo spazio dove sorgerà l’asilo aziendale solo la mattina - pranzo escluso - che servirà in parte (10 per cento) anche il Quartiere. “Finalmente ha detto il presidente Fratini- abbiamo tempi certi per il trasloco. E’ stato fatto l’accordo con la procura. Quanto era di competenza del Comune è stato fatto" Fratini parla delle spese: "la struttura è costata 137.893.992 euro pagati dallo Stato. A questi vanno aggiunti altri 10 milioni circa per il sistema integrato di sicurezza e per gli arredi. Inoltre il Comune ha finanziato interamente un parcheggio pertinenziale e arredi esterni per altri 3 milioni di euro. Ogni anno la manutenzione di questo palazzo – spiega Fratini – “a vuoto” è costata 500 mila euro. A regime costerà quasi 2 milioni. Viene rimborsato solo il 75 per cento. E dobbiamo ancora avere 8milioni dell’anno scorso –.Si parla di 350mila euro l’anno solo per pulire i vetri e di quasi 2milioni per pulizie varie. Senza contare i 500.000 euro del costo del trasloco “Naturalmente – precisa Fratini- ci sono i risparmi dovuti alla liberazione di alcuni immobili e magazzini ad esempio quelli della Procura in viale Lavagnini e via Strozzi che comporterà un risparmio di circa 3milioni l’anno, ma che ripagheranno solo in parte la maggiore spesa per le manutenzioni e le pulizie rispetto all’attuale assetto. Basti pensare che si passerà dagli attuali 52.000 metri quadri ai futuri 132.000. Davvero un bel salto”. I soldi per la gestione e manutenzione della struttura sono anticipati dal Comune e poi rimborsati dalla Stato. “Ma qui – conclude il presidente  Fratini- sta l’inghippo. Negli ultimi 10 anni le spese per la giustizia sono arrivate per il Comune a circa 10milioni di euro l’anno. Di questi denari viene restituito solo il 75per cento lasciando così un onere del 25per cento al Comune e quindi ai cittadini di Firenze. Senza contare che i rimborsi arrivano con due anni di ritardo in tempi assolutamente non certi creando degli squilibri di cassa giganteschi. Ma è giusto – si chiede ancora Fratini – che questi mancati rimborsi debbano gravare solo su Firenze e non , ad esempio, su tutti i comuni della Regione? " (lb)

 

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