Torna la rassegna cinematografica "BAMBINI IN-VISIBILI"

L'assessore Saccardi: "Un'occasione per promuovere la cultura dell'accoglienza soprattutto nei confronti dei minori stranieri non accompagnati"

Domani prende il via “BAMBINI IN-VISIBILI”, la rassegna cinematografica sui temi sui temi dell’infanzia, dell’accoglienza e dell’affidamento familiare organizzata dall’assessorato alle politiche sociosanitarie. Un appuntamento che fa seguito alla recente iniziativa della “Festa dell’affidamento familiare” e che rappresenta l'occasione di ulteriori spunti di riflessione e di apertura verso la realtà e i bisogni dell’infanzia e dell’adolescenza.
“La rassegna di quest’anno, arrivata alla terza edizione grazie al gradimento riscontrato, vede per la prima volta il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e dell’Anci – commenta l’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi –. L’obiettivo è quello di promuovere e diffondere la cultura dell’accoglienza come forma di apertura sociale all’altro con una particolare attenzione alla difficile realtà dei minori stranieri non accompagnati e alla loro complessa vicenda migratoria. Ancora una volta – sottolinea l’assessore – vogliamo proporre una socialità ‘di rete’ che contrasti frammentazione e isolamento e al tempo stesso promuovere l’affidamento familiare quale primaria forma di accoglienza verso i minori in difficoltà, a prescindere da età, provenienza geografica, credo confessionale e estrazione culturale”.
Tornando alla rassegna, sono quattro i film che verranno proiettati presso l’Istituto Stensen, viale Don Minzoni 25/C con ingresso gratuito.
Mercoledì 9 novembre ore 21 Monsier Ibrahim e i fiori del Corano, di François Dupeyron, 2004
Mercoledì 16 novembre ore 21 Welcome, di Philippe Lioret, 2009 ù
Mercoledì 23 novembre ore 21 Non è ancora domani (La pivellina), di Tizza Covi e Rainer Frimmel, 2009
Mercoledì 7 dicembre ore 17.30 La profezia delle ranocchie, di Jacques-Rèmy Girerd, 2003
Chi fosse interessato, coppie o persone singole residenti a Firenze, ad avere informazioni, sul percorso di affido o a divenire affidatari, possono contattare il Centro Affidi del Comune di Firenze per un primo incontro informativo ed, eventualmente, per il percorso di preparazione e formazione previsto. Il Centro Affidi si occupa della promozione dell’affidamento familiare, della preparazione, della formazione e del sostegno ai nuclei affidatari durante tutto il percorso di affido, collaborando con i servizi socio-sanitari territoriali che hanno in carico il bambino e la sua famiglia.
Info: Centro Affidi del Comune, via Palazzuolo 12, tel. 055/2616433 e 055/2616437, email centroaffidi@comune.fi.it. (mf)