PM10, Gruppo PdL: "Da gennaio ad oggi superati i limiti per ben 36 volte"
Questo l’intervento dei consiglieri del Gruppo PdL
“Secondo i rilevamenti compiuti dalle centraline Arpat di rilevamento della qualità dell’aria nel comune di Firenze, ben due centraline su 6 hanno superato i livelli previsti di Pm 10 per 36 volte.
Il livello previsto è 50 microgrammi consentito dalla legge, in questi 36 giorni si è andati ben al di sopra, arrivando il 16 gennaio fino a 93 microgrammi.
Quali sono i provvedimenti che il Sindaco Renzi intende adottare per tutelare la salute dei fiorentini? La Delibera della Giunta Regionale del 17 gennaio 2011, n. 22, con la quale sono state definite le situazioni a rischio di inquinamento atmosferico, i criteri per l’attivazione dei provvedimenti e le modalità di gestione, ai sensi della lettera g, comma 2 dell’art. 2 della L.R. 9/2010 individua le azioni che i comuni devono adottare una volta superati i limiti imposti dalla legge.
La legge infatti stabilisce che i sindaci adottino, a partire dal 15° superamento del valore limite giornaliero di PM10, entro le 24 ore successive alla ricezione della comunicazione Arpat del superamento stesso, gli interventi individuati di concerto con la Regione.
Quali sono gli interventi del Comune di Firenze?
La stessa legge impone ai comuni di inviare alla Regione l’elenco degli interventi individuati al fine di ridurre il rischio di eccedere il numero consentito dei superamenti del valore limite giornaliero di PM10, nonché la loro articolazione, le modalità di gestione e la loro durata, entro 15 giorni dalla data di comunicazione della stessa deliberazione regionale; quali sono quelli che il comune ha inviato alla Regione?
Ricordiamo che le PM10, ed ancora di più le nanoparticelle peraltro non rilevate, producono danni vistosi e permanenti alla salute, colpendo soprattutto le vie respiratorie ed incidendo, nel periodo medio lungo, in maniera molto più grave con l'aumento vistoso delle patologie neo-plastiche.
Esiste poi un problema di collocazione delle centraline di rilevamento: la loro collocazione non corrisponde al reale inquinamento della città, infatti su 6 centraline due sono posizionate in zone quali il giardino di Boboli e in viale Ugo Bassi. Quali rilevamenti potranno mai fare in merito al pm 10?”.
(fdr)