Piano del commercio, Gruppo PdL: "Si vietano pizza e gelaterie, si liberalizzano kebab e minimarket, e si tutela la rendita fondiaria"

Stella e Alessandri: "Un piano senza coraggio e depressivo per le attività commerciali. Chi pensa alle nostre attività storiche?"

Questo l’intervento dei consiglieri del gruppo PdL


“Un piano senza coraggio e dannoso per le nostre attività commerciali. Si è persa una grande occasione, e si è registrata la preoccupante assenza della politica. Non si è fatto infatti governo del territorio, non si sono utilizzati strumenti di pianificazione, ma si è preferito limitarsi a introdurre divieti, causando pesanti conseguenze su alcune attività.
Il nuovo piano voluto dal vicesindaco Nardella, liberalizza di fatto kebab e minimarket all’interno del centro storico, ma vieta la nuova apertura di pizzerie a taglio, e vietando di fatto l’uso di prodotti surgelati per la preparazione uccide le nostre gelaterie artigiane.
Di fatto è un piano che non pensa a tutelare il centro storico dall’invasione indiscriminata di kebab e minimarket. Occorreva un piano coraggioso, un piano che intrecciasse le competenze urbanistiche a quelle del commercio, così come previsto dalla legge regionale, questo coraggio non c’è stato e si è persa una vera occasione.
Inoltre troviamo anacronistica e a favore della rendita fondiaria il divieto ai trasferimenti delle attività commerciali all’interno dell’area Unesco, ed in particolare delle carrozzerie, elettrauto, riparatori di auto e moto, attività di commercio all’ingrosso ed altre tipologie: così facendo non si fa altro che agevolare la rendita fondiaria
Crediamo che spetterà al consiglio comunale riappropriarsi del suo ruolo per correggere le storture contenute nel piano”.

(fdr)