Linea 2 tramvia, Pieri (Udc per il Terzo Polo): "L'Osservatorio sui lavori perché non viene convocato? "

"I lavori sono iniziati, ma il tavolonon e' stato convocato. Se hanno deciso di fare tutto da soli, allora auguri"

Il consigliere Massimo Pieri interviene sulla questione dei lavori della linea 2 della tramvia.
“I lavori della linea 2 sono iniziati, noi avevamo fatto un percorso di dialogo con tutti, categorie economiche, istituzioni, amministrazione comunale, che aveva portato poi all’approvazione in consiglio comunale della nostra proposta dell’ istituzione di un Osservatoriosui lavori – nota Pieri –. Questo organismo, che e’ stato pensato per una condivisione ampia dei lavori tra i soggetti interessati, serve per evitare gli errori commessi per i lavori della linea 1, e mitigare i disagi che sicuramente ci saranno anche per i nuovi lavori. Ma nonostante i continui appelli rivolti in questi mesi all’amministrazione comunale, affinché convocasse l’Osservatorio, vediamo che sono rimasti totalmente inascoltati. Se hanno deciso di fare tutto da soli, non possiamo che augurare un buon lavoro.
Interviene anche Claudio Miceli responsabile economico del partito. “I commercianti dall’esperienza della linea 1 hanno subito gravi danni – ricorda Miceli –. I disagi li vedranno pesantemente coinvolti anche sulla linea 2. Le forme compensative ipotizzate dal comune sono solo un contributo parziale ma che non risolvono la questione, rilevato che risarcimenti per eventuali danni in senso stretto a seguito di lavori per opere pubbliche non possono essere concessi in base alla sentenza della Corte dei Conti, l’intervento di sostegno a favore delle categorie economiche deve essere strutturale; pensiamo quindi ad uno snellimento burocraticoper quelle attività che si dovranno spostare a seguito dei lavori, ad un sostegno concreto da parte della Camera di Commercio e Fidi Toscana che già fanno parte dell’Osservatorio come la costituzione di fondi. Sul tracciato della linea 2, insistono molte attività commerciali, che se non adeguatamente sostenute durante i lavori, saranno costrette a forti ridimensionamenti, anche con ricadute a livello occupazionale”.

(fdr)