Discarica abusiva a Le Piagge, Torselli (PdL): "Firenze non è solo via Tornabuoni e piazza Duomo, le tasse che pagano i residenti sono uguali a quelle pagate nel centro storico"
“Cosa pensano Matteo Renzi e l'attuale giunta comunale di Firenze ormai è cosa nota. I tempi in cui il primo cittadino parlava di ‘mestiere più bello del mondo’ riferendosi alla poltrona di Sindaco della nostra città sembrano ormai distanti anni luce. Oggi Renzi ha scoperto le proprie carte e svelato i suoi veri obiettivi: usare Firenze come trampolino di lancio per arrivare a Roma. E del resto della giunta comunale, oscurata dalle luci della ribalta del Sindaco, non vi è più traccia, se non quando si tratta di emettere provvedimenti impopolari che Renzi lascia ben volentieri nelle mani di questo o di quell'assessore, per non intaccare i suoi sondaggi sul consenso popolare che, ad oggi, sembrano sorridergli ogni giorno di più. E per incrementare l'indice di gradimento del Sindaco, Firenze deve fare da splendida cornice, mostrata in giro per l'Italia come un trofeo: Piazza Duomo finalmente pedonalizzata, l'orrenda pensilina della Stazione di Santa Maria Novella abbattuta, il centro storico senza auto, Via Tornabuoni trasformata in una lussuosa passerella per i tantissimi turisti… Ma se queste immagini da cartolina possono servire a far crescere la popolarità di Renzi fuori dai confini di Firenze, a chi vive ogni giorno la città certe favole non si possono certo raccontare”. Questo quanto dichiarato dal consigliere del PdL Francesco Torselli che questa mattina ha mostrato una serie di fotografie in merito a una gigantesca discarica abusiva, con annessa baraccopoli, sorta da diversi mesi a Le Piagge, nel totale disinteresse dell'amministrazione comunale.
“Quando Renzi va in televisione, proponendo i suoi 100 punti per migliorare l'Italia - spiega Torselli - può farsi tranquillamente bello di aver pedonalizzato Piazza Duomo, Piazza Pitti e Via Tornabuoni, o può raccontare di aver abbattuto l'orrenda pensilina di fronte alla Stazione, riscuotendo apprezzamenti e applausi da ogni dove, ma ai cittadini di Firenze questa favola non può bastare. Per il pubblico di Canale 5, Rai 1 e La7 forse Firenze finisce con Santa Maria del Fiore, Ponte Vecchio e gli Uffizi, ma i fiorentini sanno che Firenze è anche l'Isolotto, il Galluzzo, Brozzi, Peretola e Le Piagge”.
“E proprio a Le Piagge, nella zona di Via di San Donnino - continua il consigliere - sorge da oltre un anno una discarica abusiva, con annessa una baraccopoli, altrettanto abusiva, abitata da chissà chi. E negli ultimi mesi i cittadini della zona ne hanno provate di tutti i colori per richiamare l'attenzione dell'amministrazione comunale su questa zona. Ma da Palazzo Vecchio, pare che non vi sia stato alcun interessamento. E così la discarica (inizialmente piena di materassi usati, lattine, stagne e qualche pneumatico) si è allargata a vista d'occhio ed oggi assomiglia ad un vero e proprio centro di raccolta di ogni genere di rifiuto: dai pneumatici ai residui di muratura e legname, dalle latte d'olio ai pannolini usati, dai monitor di computer ai frigoriferi, dagli indumenti alla spazzatura vera e propria”.
“Inoltre la baraccopoli - racconta ancora Torselli - che negli ultimi mesi era stata abbandonata dopo l'intervento delle forze dell'ordine (sgomberata, ma inspiegabilmente non smantellata), si sta pian piano ripopolando di nuovi ospiti. AI cittadini de Le Piagge non resta che interrogarsi su quale sia la differenza tra loro e chi abita nel centro storico. E quando arriviamo sul posto la prima domanda che ci viene rivolta contiene la più cruda delle verità: ‘le tasse che paghiamo noi al comune di Firenze sono forse differenti da quelle che pagano i nostri concittadini del centro storico?’. No, le tasse sono uguali, ma Le Piagge non rientrano nelle cartoline che Renzi e i suoi possono mostrare nei salotti televisivi per ottenere audience. Questa è la verità, forse un po’ dura da accettare per chi in quelle zone e nato e cresciuto, ma purtroppo è così”.
“Gli abitanti della zona - prosegue l'esponente del PdL a Palazzo Vecchio - sono stufi e si sentono abbandonati. Ci mostrano la discarica, le baracche, si dicono preoccupati: ‘basta un mozzicone di sigaretta buttato qua in mezzo per far succedere un disastro’, e temono una nuova difficile convivenza con chi si sta preparando ad occupare nuovamente la baraccopoli: ‘in queste baracche cucinano, usano il gas, ma chi controlla la sicurezza del luogo? Di notte sentiamo i neonati piangere… Uno strazio…’ ci viene raccontato in un misto di paura e dolore”.
“Presenteremo immediatamente un atto - conclude Torselli - per chiedere l'intervento immediato del Comune per smantellare le baraccopoli abusive e per bonificare l'area, ma non è più possibile tollerare la politica di questa giunta che pensa soltanto al centro storico ed agli slogan per accrescere la propria popolarità fuori dai confini cittadini. I cittadini delle periferie hanno pari dignità di quelli del centro storico, senza considerare che aree degradate come questa discarica, senza recinzione ed accessibili a tutti, possono rappresentare una fonte di pericolo assolutamente inimmaginabile per chiunque, ma soprattutto i bambini che vi potrebbero essere attratti per gioco all'interno”.
(fdr)