Gruppo PdL: "Stupore e dispiacere per le parole di Galli"

"Nessun inciucio ma piuttosto rispetto delle regole: questo ciò che è avvenuto con l'elezione di Torselli alla presidenza della commissione controllo"

Questa la dichiarazione dei consiglieri del Gruppo PdL

“Leggiamo con stupore e dispiacere le dure parole espresse dal capogruppo della Lista Galli per Firenze nei nostri confronti dopo l’elezione di Francesco Torselli a presidente della Commissione Controllo. Proprio perché nutriamo sentimenti di stima e amicizia nei confronti di Giovanni Galli, ci asteniamo dallo scendere in campo con polemiche inutili e di basso profilo. Ci preme soltanto sottolineare che non abbiamo posto in essere nessun ‘inciucio’ con il gruppo consiliare del Pd. Forse è anche superfluo ribadirlo, Giovanni Galli dovrebbe saperlo bene. Visto che fino a poche settimane fa è stato nostro valente capogruppo: non abbiamo fatto inciuci quando c’era lui e continuiamo ad usare il medesimo ‘modus operandi’.
Il nostro ruolo di fieri oppositori al sindaco Renzi, che ci ha visto votare contrari al Piano Strutturale ed al Bilancio, ci impone, se è possibile, di essere più attenti di tutti gli altri, a forma, procedure e regole. Quanto è avvenuto in Commissione Controllo è stato frutto dell’applicazione di un iter che Giovanni Galli, attento da sempre al rispetto assoluto di norme e regolamenti, non può aver dimenticato.
Punto primo: la Commissione Controllo per la nuova elezione del Presidente è stata convocata martedì 25 ottobre per Giovedì 27. Pare dura affermare che è stata attuata una procedura d’urgenza.
Punto secondo: l’articolo 27 Comma 1, dello Statuto del Comune di Firenze, così recita: la presidenza della Commissione Controllo è comunque attribuita alle minoranza maggiormente rappresentative. E quindi essendo il gruppo Pdl a Palazzo Vecchio composto da sei membri, risulta palesemente essere la minoranza maggiormente rappresentativa.
Punto terzo: l’elezione si è svolta nella massima serenità e come si conviene ad un’assise democratica, i voti hanno espresso le diverse posizioni.
Punto quarto: l’elezione di Torselli alla Presidenza della commissione controllo niente ha a che vedere con l’eventuale elezione del nuovo presidente del consiglio. Per la Presidenza del Consiglio abbiamo sempre detto che vogliamo una persona che dovrà difendere il ruolo del Consiglio. Lo abbiamo detto da sempre e continueremo a ripeterlo: il presidente del consiglio non deve essere a servizio delle volontà di un Sindaco ma deve garantire l'autonomia del Consiglio comunale.
Punto quinto: le parole dure espresse da Giovanni Galli nei nostri confronti, siamocerti essere figlie di uno sfogo momentaneo e siamo altresì sicuri che con il dialogo tra le parti saranno chiariti tutti i dubbi. Noi restiamo sereni nei riguardi di Giovanni Galli e la sua Lista, non dimenticandoci che lui è stato il nostro candidato a sindaco”.

(fdr)