Riorganizzazione della dirigenza, il Consiglio comunale mantiene la propria Direzione
Il Consiglio comunale mantiene la propria Direzione così come è sempre stato con la sua autonomia. Il chiarimento arriva dal presidente del Consiglio comunale che ha voluto sottolienare “il lavoro costruttivo svolto da giunta e consiglio e la conferma che nell’ordinanza del sindaco sugli incarichi dirigenziali viene salvaguardata in toto l’autonomia della Direzione del Consiglio”. Il presidente Giani ha citato a riguardo l’articolo 29 dello statuto in cui si legge che “il Consiglio comunale ha autonomia organizzativa e funzionale che esercita secondo le modalità stabilite dal regolamento del Consiglio comunale e degli altri organi istituzionali”. “L’atto di riorganizzazione – ha aggiunto l’assessore al personale Stefania Saccardi- prevedeva una figura al vertice della struttura a supporto del Consiglio che ritenevamo potesse sere adeguatamente coperta da un servizio. Tuttavia a seguito della discussione in Consiglio comunale abbiamo ritenuto insieme al presidente Giani di ripristinare l’originaria dicitura di Direzione del Consiglio fermo restando che la dicitura ‘servizi direzionali’ introdotta in un primo momento non avrebbe comunque cambiato nulla in relazione all’autonomia e attività della struttura a servizio del Consiglio” Giani ha infatti chiarito che nell’ordinanza del sindaco la cui stesura è avvenuta dopo la delibera varata dalla giunta in mattinata, è esplicitamente scritto Direzione del Consiglio comunale. Il presidente ha poi concluso riallacciandosi all’articolo 82 del regolamento in cui si legge “L’ufficio del Consiglio comunale è organizzato in una struttura di massima dimensione, denominata "Direzione del Consiglio comunale". "Tutto questo con l'ordinanza del sindaco è salvaguardato e mantenuto senza nessuna ombra di declassamento" (lb)