Città metropolitana, Spini: "Acceleriamo anche a Firenze come a Milano"

Via libera all'unanimità del Consiglio alla mozione

"Viva soddisfazione per l'approvazione all'unanimità della mozione sulla città metropolitana predisposta dalla commissione Affari istituzionali" Ad esprimerla è il presidente della commissione Affari Istituzionali Valdo Spini che l'ha illustrata in Consiglio. "Ho letto - ha detto Spini- che il sindaco di Milano Pisapia pensa di poter eleggere già nelle prossime elezioni il sindaco della città metropolitana. Noi a Firenze il tema l'abbiamo posto già dal 2010 e da allora sta lavorando in questa direzione. Invito dunque sindaco  e giunta ad accelerare" (lb)

 

Si allega la mozione

Oggetto: Firenze città metropolitana
Il Consiglio Comunale di Firenze

-Sottolineata l’importanza della dimensione metropolitana per la risoluzione dei problemi e per il sostegno delle prospettive di sviluppo sostenibile della città di Firenze;
- atteso che già nel febbraio 2010 la Commissione Affari Istituzionali del Consiglio Comunale di Firenze, in collaborazione con l’Anci Toscana, promosse un ampio e approfondito convegno di studi sulla città metropolitana ( prevista dall’art. 114 della Costituzione);
- considerato quanto sancito dalla normativa vigente, con riferimento all’art.23 della legge 42/2009 (legge delega per il federalismo fiscale) e cioè la definizione di Firenze tra le nove città metropolitane previste nelle regioni a statuto ordinario;
- Richiamato che è stato approvato dalla Camera nel giugno 2010, e attualmente all’esame del Senato, il DDL governativo n. 2259 “Nuova carta delle Autonomie” che tratta delle competenze degli Enti locali, e tra questi delle competenze della città metropolitana le loro funzioni e della loro costituzione (artt. 4 e 5) ;
- sottolineato come l’istituzione di detta città metropolitana possa essere avanzata congiuntamente dal Comune e dalla Provincia, ovvero dal Comune capoluogo e da almeno il 20% dei comuni della provincia interessata (purché rappresentino almeno il 60% della popolazione);
-ricordato come nel frattempo i comuni di Sesto, Campi Bisenzio, Signa e Calenzano abbiano dato vita alla “Città della Piana” con l’intenzione, tra l’altro, di armonizzare i rispettivi piani strutturali e come tale fatto induca il comune di Firenze ad intensificare la sua azione per affermare il suo ruolo nella dimensione metropolitana;
-ricordato altresì come la Provincia di Firenze si fosse dichiarata a favore della costituzione di un’area metropolitana che comprendesse le tre province di Firenze, Prato e Pistoia o addirittura di un'unica Provincia che le comprendesse tutte e tre, e rilevato che tale ipotesi non confligge di per sé con quella della costituzione della città metropolitana;
-preso atto che il Consiglio dei Ministri in data 28 luglio 2011. ha approvato in via preliminare un regolamento che disciplina i processi di indizione e di svolgimento dei referendum sulle proposte di istituzione delle città metropolitane (tra cui Firenze);
-preso atto altresì che il Consiglio dei Ministri ha presentato lo scorso 8 settembre al Parlamento un disegno di legge costituzionale intitolato “Soppressione di enti intermedi” in cui alla rubrica del Titolo V della parte seconda della Costituzione, la parola “Province” è sostituita dalle parole “Città metropolitane”:
INVITA
Il Sindaco e la Giunta Comunale a prendere le necessarie iniziative per manifestare agli enti interessati la disponibilità del Comune di Firenze a procedere alla costituzione della città metropolitana e a verificare con questi il percorso da compiere insieme.